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virtual love chat

(Quando il virtuale prevale sul reale)

Con Virtual Love apriamo un’altra feritoia nel mondo della chat. Ci sono, infatti, persone che scelgono di imbastire storie virtuali di varia natura. Ad accompagnarci ad esplorare una piccola frazione di questo cosmo sarà il founder che ci ha tenuto compagnia in questi ultimi blog. Ci racconterà qualche episodio che ha direttamente o indirettamente vissuto frequentando Terra-Chat.

 Euphonica: Cosa puoi dirci in merito alla scelta della virtualità a cui si accostano molte persone che frequentano la chat e che non desiderano fare l’upgrade passando al reale.
Founder:  Personalmente non ho mai contemplato il Virtual Love. Posso ritenere “accettabile” solo l’amicizia virtuale. Per me chi sceglie la virtualità è come un bimbo cresciuto che sa che Babbo Natale sono i genitori. Però, al tempo stesso, finge di non saperlo perché vuole fortemente credere nella magia che il personaggio crea. Questa è la mia visione buonista… quella cattiva preferisco tenerla per me.
E: Hai conosciuto persone che non hanno voluto incontrarti?
F: Si, mi è capitato qualche volta.
E: Beh siamo curiosi. Cosa puoi dirci.
F: Faccio sempre la mia premessa. C’è stato un caso, in particolar modo, che è mi è stato d’insegnamento e mi ha fatto affrontare quelli successivi in modo diverso.
E: Raccontaci cosa è accaduto…
F: Una user entrò nella mia stanza e praticamente quasi da subito iniziò con lei un rapporto “conflittuale” basato sullo stuzzicarci e provocarci a vicenda. Con il passare dei giorni la cosa è proseguita e pian piano abbiamo iniziato a conoscerci meglio. Infatti, ci siamo scambiati oltre a confidenze sulle nostre reciproche vite anche le nostre foto. Ti dirò che quando l’ho vista in foto ne sono stato favorevolmente colpito. Era una bella ragazza e la cosa mi intrigava sempre più.
Virtual love
E: Come è proseguito questo Virtual Love?
F: Dici bene! Mi stavo ficcando proprio in un Virtual Love e non me ne rendevo conto. Lei dichiarava a tutti in chat di esser la mia donna e faceva scenate di gelosia sia nella mia query in privato, sia nella pagina pubblica della stanza, se mi vedeva scherzare o parlare con altre donne. La cosa stava degenerando, pretendeva che la facessi anche co-founder nel mio chan, in virtù della sua “posizione di Fidanchatta”. Ma su questa cosa fui inflessibile perché era una questione di meritocrazia e non di sentimenti.
E: Lei si è risentita di tutto ciò?
F: Ovviamente si. Le scenate aumentavano giorno dopo giorno. Ti dirò in parte mi faceva anche piacere perché questo voleva dire cha era interessata a me. Così decisi che era giunto il momento di fare un passo successivo. Dopo un mesetto mi è venuto spontaneo chiederle di scambiarci il numero di telefono per sentirci anche fuori da quel contesto. Ma lei mi ha risposto che era ancora presto e che voleva aspettare un altro pò. Io ero interessato a questa donna e quindi all’inizio non ho insistito e ho voluto rispettare i suoi tempi.
E: Cosa è successo poi?
F: Ho capito che lei pretendeva fedeltà da me come se fossimo realmente fidanzati. Ho cercato di farle capire che queste pretese non poteva avanzarle visto che era un Virtual Love e niente di più. Se non si decideva a fare questo passo successivo del sentirci per telefono e magari un giorno incontrarci non aveva senso tutto questo suo comportamento. Quando ha compreso che ero irremovibile e avevo ben chiare le idee su cosa volevo da lei e anche da quel rapporto è cambiato tutto.
la vendetta di una donna rifiutata in virtual love

Virtual Love e la  vendetta della Fidanchatta…

F: Ha iniziato a farmi la guerra divulgando a destra e manca informazioni false su di me, mettendomi in cattiva luce con chiunque. Tra le tante menzogne che ha messo in giro diceva che ero un hacker e mi appropriavo di dati personali. Suggeriva, quindi, di non entrare nella mia stanza. Insomma voleva farmi terra bruciata e svuotare il mio chan. Questa cosa è andata avanti per mesi e qualche frutto lo ha raccolto perché qualcuno le ha creduto. Il tempo, però, mi ha dato ragione. Chi mi ha conosciuto successivamente mi ha detto che non ero “il mostro” da lei dipinto. Infatti, mi sono state riportate nel tempo, da svariati user, tutte le str…ate che lei ha divulgato sulla mia persona.
E: Suppongo che sia trascorso un pò di tempo da questa storia. Hai avuto più sue notizie?
F: Si, sono trascorsi almeno 4 anni. Però posso affermare che, nonostante, questo lasso di tempo lei ancora oggi, se capita occasione, continua la sua campagna diffamatoria nei miei riguardi.
E: Tu come reagisci a questa cosa?
F: Quando mi riferiscono tutto ciò sorrido perché nonostante il tempo trascorso lei ancora alimenta questo suo astio verso di me. Devo supporre che non se ne è fatta una ragione ed è ancora immersa in questo mondo virtuale.
E: Quindi lei è ancora molto attiva in chat?
F: Si, lo è. Attualmente fa la prestanome di una grande chat.
E: Hai detto all’inizio che questa storia ti è stata di insegnamento. In che modo?
F: Da quel momento appena entravo più in intimità con una user le facevo domande dirette e precise per capire le sue intenzioni. Se notavo titubanza in poche settimane liquidavo il tutto. Impantanarmi in amori virtuali non mi passava per l’anticamera del cervello.
E: Quindi in virtù di questo episodio è chiaro che per te la virtualità è un capitolo chiuso.
F:  Si, Assolutamente. Però, ritengo opportuno fare una precisazione. C’è una distinzione da fare quando si parla di Virtual Love. Ci sono casi come il mio, dove una delle parti ci sguazza, in questa virtualità, mentre l’altra la subisce passivamente, con la speranza che le cose cambino. Mentre una seconda tipologia di amore virtuale è supportata, cercata e voluta da entrambe le parti.
E: Quindi, frequentando la chat anche indirettamente sei venuto a conoscenza di casi analoghi al tuo o del secondo tipo. Te ne ricordi qualcuno?
F: Si. Analoghi al mio ne ho visti tanti, anzi direi anche peggiori.
E: In che senso peggiori?
F:  La mia pseudo relazione virtuale e’ durata complessivamente qualche mese. In altri casi si è perpetuata per anni. Non sto esagerando, ho conosciuto persone che si sono annullate in chat seguendo il sogno di un amore vero, ma il passaggio Dalla Chat Alla Realtà non è si è mai avuto. Infatti, sono state abbindolate, circuite, riempite di menzogne e illuse da un individuo che sapeva, dal principio, che non avrebbe mai fatto questo passo.
persone osssessionate
E: Cosa puoi dirmi delle persone che scelgono entrambe di calarsi in queste relazioni virtuali.
F:  Sicuramente è l’opzione che personalmente ritengo più assurda ed insensata, ma che trova un largo seguito da parte di chi non vuole fare incontri reali. Spesso a scegliere questa soluzione sono persone sposate che desiderano evadere dalla routine della vita matrimoniale. Quindi decidono di iniziare una relazione “epistolare” in chat che non li porterà mai né a sentirsi né a vedersi. Ma ci sono anche persone single che scelgono di vivere queste storie virtuali che non sfoceranno in nulla. I motivi possono essere i più svariati. Sicuramente ci sono uomini e donne che sono insicuri/e (per problematiche interiori, fisiche ed esistenziali) che sanno di non avere la forza ma soprattutto il coraggio di affrontare un incontro reale.

La chat come un video game..

video games di ircwebnet.com virtual
F:  Paragono il mondo della chat a quello dei videogiochi. In entrambi ci si cala in un mondo virtuale dove puoi fare delle cose che nella realtà non puoi fare veramente. Chi usa un video game decide di vestire i panni magari di un supereroe o un guerriero che combatte contro eserciti e nemici per ottenere la vittoria. Insomma le “persone normali” sognano lo straordinario. Allo stesso modo coloro che si inoltrano in Terra-Chat hanno bisogno del videogioco chat per simulare rapporti interpersonali. Solo in questo modo riescono a vivere situazioni “per loro” straordinarie che nel reale non potrebbero o non sarebbero capaci di vivere e affrontare.
E:  Lasciamo un attimo da parte il Virtual love. Tu hai detto che è accettabile l’amicizia virtuale. Quindi ti chiedo hai amici virtuali?
F:  Posso dire che ho qualche amicizia virtuale con cui mi sento ogni tanto. Naturalmente l’unico argomento in comune è la chat. Solo con una ho un rapporto che pur rimanendo virtuale sulla carta è, invece, molto presente nel reale. Infatti, ci teniamo aggiornati reciprocamente sulle nostre vite. Siamo cosi amici che, semmai succedesse qualcosa di brutto a uno di noi, abbiamo delegato rispettivamente delle persone di fiducia a informare l’altra dell’accaduto.
E:  Alla luce di tutto ciò di cui abbiamo parlato, per te la virtualità nella sua interezza ha un senso?
F:  Dipende da come la si vive. Per me la virtualità non deve mai sostituire la vita reale. Nel momento in cui ciò accade, si subentra in una patologica relazione fine a se stessa. Quindi dal mio punto di vista l’amore virtuale è inconcepibile. Per quanto mi riguarda, invece, trovo che l’amicizia virtuale se è sincera e disinteressata ed è basata su verità e stima reciproca può diventare più concreta di una tangibile fisicamente.

Riflessione di Euphonica sulla questione Virtual Love….

riflessioni generali su backstage chat secrets e virtual love

Cari internauti, per ora direi che l’intervista si conclude qui. Però prima della mia pausa caffè vorrei fare delle considerazioni generali sulla questione trattata. Sicuramente la virtualità ha tante sfaccettature che riflettono storie, sentimenti, ragioni, opinioni ed emozioni diverse. Intagliarle, ritagliarle, rifinirle, lucidarle e infine esporle non è semplice. Le prospettive evidenziate dal founder sono il suo punto di vista. Quando però l’angolo della visuale varia non tutti riescono a vedere, percepire e soprattutto pensare e vivere le medesime cose.

Premetto..

Non sono una psicologa ma mi sento di condividere questa mia osservazione con voi. Poi ognuno, come da me detto prima, dall’alto della sua veduta avrà un suo parere a riguardo. Nel momento in cui una persona si immerge in una chat e ne conosce un’altra che reputa interessante iniziano entrambi a stimolare la fantasia. Da questo momento la mente in virtù degli input ricevuti elabora e crea un rapporto perfetto. Ci si sente capiti e nel cervello si sviluppa una sorta di innamoramento. Nell’istante però in cui si decide di sentire la voce o vedere in cam l’altro interlocutore le cose mutano. L’uomo/la donna dentro di se ha idealizzato un soggetto che appaga e compensa le proprie mancanze reali. Dargli una dimensione attraverso il suono di una voce o le movenze e le espressioni mutabili di un volto sottraggono spazio alla fantasia.

Abbattere il muro del Virtual Love.

Nel momento in cui la realtà prevale sull’immaginazione vediamo nell’altra persona un individuo esistente e un amante reale non più virtuale. Quindi nel caso di un soggetto sposato magari ci si pone la domanda ma che sto facendo? O ancora potrebbe accadere che dando una forma e una consistenza alla persona tutto svanisca. Questo accade perché l’individuo che si è idealizzato ha un’immagine interna ed esterna diversa da come l’avevamo noi disegnata nel nostro inconscio. Di conseguenza quell’idillio e quella magia si sgretola.

Oltre un monitor..

oltre un monitor

Naturalmente la volontà di nascondersi dietro uno schermo può nascere anche da motivazioni diverse. Nella vita reale magari si è soli perché si è incapaci forse di relazionarsi e sviluppare rapporti interpersonali, si è assaliti anche da insicurezza o si è bloccati emotivamente e psicologicamente. I motivi sono infiniti da elencare. La ragione che risiede nello scegliere di avere un monitor come filtro tra te e l’altra persona è anche paradossalmente visto come una forma di protezione. Scoprire cosa si cela dietro ogni soggetto che decide di vivere nell’ombra dell’anonimato non è sicuramente facilmente comprensibile. Ogni caso e a sé stante. Ciò non sottrae comunque la possibilità a questi individui di costruire rapporti amorosi platonici o anche amichevoli, il cui peso specifico nella loro vita reale è rapportato da quanto si lasciano coinvolgere e decidono di spingersi oltre.
Non desidero dilungarmi troppo. Mi congedo ponendovi questa domanda. La virtualità può essere migliore della realtà?

Un abbraccio dalla vostra Euphonica.


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1 commento su “Virtual Love”

  1. Visione molto realistica e attenta del mondo delle chat, d’altronde non poteva essere altrimenti visto che è stata fatta da chi l’ha vissuta in prima persona.
    Complimenti.

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