25 semplici modi per velocizzare il tuo sito WordPress nel 2023

La grande domanda: come velocizzare il tuo sito WordPress. Immagino che, come avido utente di Internet, preferisci i siti web veloci a quelli lenti. E se il tuo business online è basato su WordPress, immagino anche che tu stia attualmente cercando di atterrare nella prima categoria.

È vero che velocizzare il tuo sito WordPress può aiutare il tuo sito web in più di un modo. I tuoi utenti saranno più felici, i tuoi motori di ricerca saranno più felici e i tuoi profitti saranno i più felici di tutti. Sfortunatamente, WordPress non sempre semplifica la consegna di pagine incredibilmente veloci ai visitatori.

Ecco la buona notizia: ci sono molti modi per aumentare le prestazioni del tuo sito Web WordPress e puoi implementarne alcuni subito. Richiede solo un po’ di olio di gomito da parte tua. In questo post, discuteremo perché vale la pena avere un sito WordPress veloce . Quindi, condivideremo 25 modi in cui puoi ottimizzare i tempi di caricamento.

Oppure affidati a dei professionisti che si adopereranno per velocizzare il tuo sito WordPress

Onestamente io in passato e da profano inesperto di wordpress mi sono affidato a questi professionisti e mi sono trovato benissimo. Questo consiglio è rivolto solo a chi pur leggendo questa guida su come velocizzare il tuo sito wordpress, non dovesse capire un H. In quel caso consiglio veramente di affidarsi a questi professionisti. Cliccando sul Banner avrete una raccomandazione da parte mia e di IRCwebNET. Nel caso tu sappia cosa fare allora continua pure la lettura dei consigli.

Perché dovresti velocizzare il tuo sito WordPress?

Quando controllo nuovi siti Web, niente mi fa scattare per il pulsante “indietro” come una pagina Web lenta. E sono abbastanza sicuro di non essere solo qui: le prestazioni del sito influiscono notevolmente sull’esperienza dell’utente e determinano in gran parte il modo in cui i visitatori giudicano la qualità di un’attività online.

C’è poco spazio per l’errore con la velocità della pagina e la pazienza. Secondo Google, il tuo sito web dovrebbe caricarsi in due secondi o meno . Più a lungo ei visitatori iniziano a perdere interesse . Le prestazioni della pagina sono anche un fattore di ranking utilizzato dai motori di ricerca, incluso Google . Più veloce è il tuo sito, più è probabile che raggiungerai un posto ambito nella parte superiore della SERP.

Ora, WordPress non è esattamente specializzato nella velocità fin da subito. Ciò è dovuto in gran parte al funzionamento di WordPress: quando qualcuno visita una pagina del tuo sito, WordPress costruisce dinamicamente la pagina estraendo i dati da varie fonti, come il database di WordPress e i file dei temi, quindi combinandoli in un file HTML che viene inviato al browser del visitatore. Costruire pagine “al volo” come questa non è sempre l’ideale per le prestazioni.

Inoltre, i temi e i plug-in di WordPress consumano tutti preziose risorse del server, anche se non li stai utilizzando attivamente sul tuo sito. Troppe cose in esecuzione sul tuo server web contemporaneamente ne esauriranno le risorse, rallenteranno le tue pagine e ostacoleranno le conversioni.

Come vedremo presto, molti approcci per velocizzare WordPress sono piuttosto non tecnici, mentre altri prevedono l’installazione di un plug-in o addirittura la modifica di parte del codice da soli (a patto che tu sappia cosa stai facendo). Potresti anche iniziare a vedere miglioramenti dopo aver eseguito solo alcuni di questi passaggi.

Non c’è tempo da perdere, quindi tuffiamoci.

 

Come velocizzare il tuo sito WordPress

1. Eseguire test delle prestazioni.
2. Scegli un provider di hosting affidabile.
3. Aggiorna tutto.
4. Usa l’ultima versione di PHP.
5. Elimina i plugin inutilizzati.
6. Installa solo plugin di alta qualità.
7. Usa un tema leggero.
8. Ottimizza le immagini.
9. Prova a caricare in modo pigro i tuoi contenuti.
10. Non ospitare video sul tuo server.
11. Riduci le dimensioni dei file CSS e JavaScript.
12. Installa un plug-in per la memorizzazione nella cache di WordPress.
13. Semplifica il design e il contenuto della tua pagina.
14. Metti in ordine il tuo database WordPress.
15. Limita o disabilita le revisioni dei post.
16. Evita i reindirizzamenti.
17. Disattiva pingback e trackback.
18. Usa un CDN.
19. Comprimi i file con GZIP.
20. Limita gli script esterni.
21. Non cadere vittima di hotlinking.
22. Pianifica le attività per i periodi di traffico ridotto.
23. Dividi i post lunghi in più parti.
24. Impagina i post.
25. Impagina commenti.

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1. Eseguire i test delle prestazioni.

Innanzitutto, cerchiamo di capire dove si trova il tuo sito in termini di prestazioni. Non esiste una metrica onnicomprensiva che lo riassuma, poiché le prestazioni variano in base alla regione geografica di ogni visitatore, alla potenza della connessione Internet e al fatto che il tuo sito sia memorizzato nella cache dal browser.

La velocità della pagina varierà anche tra le pagine del tuo sito, a seconda della quantità e del tipo di contenuto su ciascuna di esse. Le home page dei siti Web sono in genere il punto di riferimento per stimare la velocità di caricamento, anche se dovresti testare anche qualsiasi altra pagina a traffico particolarmente elevato.

Per ottenere la migliore stima tangibile, prova il tuo sito con uno strumento di misurazione delle prestazioni gratuito come Website Grader . Basta incollare l’URL della tua home page e vedere come si comporta il tuo sito. Questo strumento e molti altri forniscono anche suggerimenti sulla velocità che puoi applicare, quindi riprovare.

Assicurati di testare regolarmente le prestazioni, soprattutto dopo aver aggiunto nuove funzionalità. Ciò confermerà che il tuo sito continua a fornire pagine a velocità competitive.

2. Scegli un provider di hosting affidabile.

Il web hosting di qualità è la base di un sito WordPress veloce. È essenziale scegliere sia un provider di hosting che un piano che soddisfi i requisiti di larghezza di banda e prestazioni. La maggior parte degli host WordPress offre diversi tipi di hosting: hosting condivisi, hosting dedicati, hosting di server privato virtuale (VPS) e piani di hosting WordPress gestiti.

Quando scegli un piano di hosting WordPress, generalmente ottieni quello per cui paghi. A un’estremità dello spettro, c’è l’hosting condiviso . Questi piani ti consentono di ospitare il tuo sito Web sullo stesso server di numerosi altri siti Web. Non puoi battere i prezzi di hosting condiviso, quindi i nuovi utenti di WordPress potrebbero scegliere questa opzione per guadagnare slancio online prima dell’aggiornamento. Tuttavia, le tue prestazioni ne risentiranno se un altro sito sul tuo server riceve molti accessi, poiché entrambi state utilizzando le stesse risorse.

I siti Web affermati con più contenuti e livelli più elevati di traffico regolare dovrebbero invece trovare un piano di hosting dedicato, VPS o gestito da un provider affidabile. Questi piani allocheranno risorse del server sufficienti per gestire l’aumento del traffico senza influire sul tempo di caricamento.

3. Aggiorna tutto.

Gli aggiornamenti fanno parte della vita se sei un amministratore di WordPress. Il core, i temi e i plug-in di WordPress devono tutti essere aggiornati per aiutare il tuo sito a funzionare nel modo più efficiente possibile, tra le altre cose. Esegui sempre le versioni più recenti per ottimizzare le prestazioni, proteggere il tuo sito, correggere i bug e garantire che ogni funzionalità e strumento funzioni come dovrebbe.

4. Usa l’ultima versione di PHP.

PHP è il linguaggio di scripting che alimenta tutti i siti Web WordPress. È un linguaggio lato server, il che significa che i suoi file sono archiviati ed eseguiti sul server web che ospita il tuo sito. Come temi e plug-in, PHP rilascia anche aggiornamenti occasionali per funzionare in modo più efficiente, il che a sua volta aiuta le tue pagine a caricarsi più velocemente.

L’ultima versione stabile di PHP è PHP 8, rilasciata nel 2021. PHP 8.1.13 è un importante miglioramento delle prestazioni rispetto a PHP 6 e 7 e non c’è davvero alcun motivo per non eseguire il tuo sito web su di esso.

Puoi anche controllare la documentazione del tuo sito di hosting o contattare l’assistenza per vedere quale versione di PHP stai utilizzando. Se non è PHP 8, chiedi al tuo host di aggiornare la versione PHP del tuo sito.

5. Elimina i plug-in inutilizzati.

La qualità è migliore della quantità quando si tratta di plugin WordPress. Poiché ogni plug-in è come un mini-software sul tuo sito Web, troppi in esecuzione contemporaneamente possono influire negativamente sui tempi di caricamento del tuo sito. Anche se non stai utilizzando un determinato plug-in, è possibile che stia svolgendo un lavoro non necessario in background e consumando risorse. Potrebbe essere il momento di tagliare.

Inizia disattivando tutti i plug-in che sei sicuro di non utilizzare mai più. Testa il tuo sito dopo ogni disattivazione, quindi elimina questi plugin dopo aver verificato che tutto funzioni ancora. Quindi, disattiva i plug-in uno per uno per vedere quali fanno la differenza in termini di velocità. Prendi in considerazione la possibilità di trovare alternative leggere a questi plugin.

 

6. Installa solo plugin di alta qualità.

Ora che ti sei preso cura della parte quantitativa eliminando i plug-in non necessari, assicurati che i plug-in che tieni in giro siano di alta qualità. I migliori plugin di WordPress sono codificati in modo tale da consumare solo le risorse del server di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno. Questi plugin sono anche leggeri sul codice e non occupano troppo spazio di archiviazione sul tuo server e vengono aggiornati regolarmente per stare al passo con gli aggiornamenti principali di WordPress.

Il modo migliore per assicurarti che i tuoi plug-in siano compatibili con le prestazioni è controllare gli elenchi di raccomandazioni che di solito tengono conto del modo in cui ogni plug-in è costruito e mantenuto. Prima di installare un nuovo plug-in, controlla le recensioni e i feedback per eventuali reclami relativi a scarse prestazioni e riesegui i test delle prestazioni dopo l’attivazione per assicurarti che la tua velocità non sia stata influenzata in modo significativo.

 

7. Usa un tema leggero.

Come i plugin, il tuo tema WordPress attivo potrebbe sovraccaricare inutilmente il tuo server web. I temi ricchi di immagini ed effetti di alta qualità potrebbero sembrare interessanti, ma hanno un costo. Gli effetti fantasiosi possono richiedere molto codice e molti temi sono programmati in modo inefficiente, il che aumenta le dimensioni dei file e rallenta le prestazioni della pagina.

Invece, scegli un tema semplice con solo le funzionalità necessarie per le tue pagine. Puoi sempre aggiungere altri effetti in un secondo momento tramite plug-in o CSS personalizzati, se lo desideri. Il nostro elenco di temi WordPress consigliati è un ottimo punto di partenza per la tua ricerca.

8. Ottimizza le immagini.

Le immagini di grandi dimensioni sono un altro colpevole comune dei siti Web WordPress lenti. Per aumentare ulteriormente le prestazioni del tuo sito, riduci il più possibile le dimensioni del file immagine senza sacrificare la qualità. L’obiettivo è risparmiare spazio ma evitare di far socchiudere gli utenti per vedere i tuoi elementi visivi.

Puoi comprimere i file di immagine con Photoshop o qualsiasi altro software di modifica delle immagini. Puoi anche provare un plugin per l’ottimizzazione delle immagini di WordPress come Smush o EWWW Image Optimizer. Questo aspetto tecnico servirà ed influirà molto nel velocizzare il tuo sito WordPress.

 

9. Prova a caricare in modo pigro i tuoi contenuti.

Se il tuo WordPress presenta molte immagini, puoi anche implementare il lazy loading . Invece di eseguire il rendering completo di tutte le immagini su una pagina contemporaneamente quando la pagina viene caricata per la prima volta, il caricamento lento carica solo le immagini che appaiono nella finestra del browser dell’utente e rinvia il caricamento del resto fino a quando l’utente scorre verso il basso.

Il caricamento lento dà l’impressione di un tempo di caricamento della pagina più veloce perché i tuoi contenuti si caricano gradualmente, invece di richiedere al tuo browser di eseguire tutto il lavoro di caricamento in una volta. Oltre alle immagini, il caricamento lento può essere applicato ad altri media come incorporamenti di video, così come ad altri contenuti della pagina come testo e commenti.

 

10. Non ospitare video sul tuo server.

Nota come sopra non ho detto “video”, ma “incorporamenti di video”. Questo perché, tra tutti i tipi di file che potresti archiviare sul tuo server di web hosting, i video sono uno dei più dispendiosi in termini di risorse. Consumano spazio e possono rallentare notevolmente la tua pagina quando vengono caricati. Memorizzare anche un solo video sul servizio può influire negativamente sulle prestazioni.

Tuttavia, i video sono un ottimo modo per coinvolgere i visitatori, quindi non dovresti abbandonarli del tutto. Invece di inserire video nella tua libreria multimediale, utilizza un servizio di hosting video di terze parti come YouTube, Vimeo o Wistia. Questi servizi gestiscono l’archiviazione per te, quindi tutto ciò che devi fare è posizionare il video sulla tua pagina con il codice di incorporamento. Non fa differenza per i visitatori (vedranno comunque lo stesso video), ma la tua esperienza utente migliorerà notevolmente.

 

11. Riduci le dimensioni dei file CSS e JavaScript.

CSS e JavaScript sono fondamentali per il tuo sito: elevano le tue pagine oltre i muri di semplice HTML. Detto questo, questi file devono essere inviati dal tuo server web a un browser web ogni volta che un visitatore carica una pagina. Pertanto, più piccoli puoi rendere questi file senza influire sull’aspetto e sulla funzionalità del tuo sito, più velocemente verranno caricate le tue pagine.

Per fare ciò, utilizza un plug-in WordPress gratuito come Autoptimize che scansiona i tuoi file CSS e JavaScript, elimina il codice non necessario (come spazi e commenti) e riduce i file abbastanza da caricarli senza ritardi.

Per maggiori dettagli su come ottimizzare i tuoi file JavaScript e CSS, dai un’occhiata a questo fantastico tutorial di Ahregs (che fornisce anche altri solidi consigli per velocizzare WordPress):

 

12. Installa un plug-in per la memorizzazione nella cache di WordPress.

Un altro aspetto tecnico molto importante per velocizzare il tuo sito WordPress. Spesso, i problemi di prestazioni di WordPress possono essere attribuiti al modo in cui WordPress assembla le pagine web sul lato server.

Ogni volta che un visitatore richiede una pagina web da un sito non memorizzato nella cache, il PHP sul tuo server WordPress deve recuperare tutto il contenuto pertinente dal tuo database WordPress, assemblarlo in un file HTML e inviare quel file al client. Questo metodo ha i suoi vantaggi, tra cui il risparmio di spazio sul server e la possibilità di contenuti dinamici del sito web. Ma richiede anche più tempo ed energia rispetto all’invio di una pagina Web già scritta.

Un plug-in di memorizzazione nella cache semplifica l’intero processo. Crea ogni pagina HTML del tuo sito con PHP, quindi salva queste pagine HTML complete che vengono inviate ai futuri visitatori quando richiesto. Saltando il processo di costruzione, i tuoi contenuti raggiungono i visitatori più rapidamente.

Per quanto riguarda le opzioni, consigliamo WP Rocket , W3 Total Cache o WP Super Cache . Sono tutti popolari e aggiornati di frequente.

 

13. Semplifica il design e il contenuto della tua pagina.

Ecco un suggerimento che si applica a qualsiasi sito Web: se desideri ridurre i tempi di caricamento, fornisci meno contenuti da caricare per i browser. In altre parole, semplifica i tuoi progetti.

Negli ultimi 10 anni circa, il web design ha visto una spinta verso design più minimali . Ciò ha senso per diversi motivi, incluso il fatto che le pagine più semplici consumano semplicemente meno risorse e si caricheranno più rapidamente tra i browser. Insomma si avrà un sito wordpress piu’ veloce e performante.

Le pagine Web minime sono anche migliori per UX, poiché è meno probabile che travolgano i visitatori rispetto ai design disordinati che un tempo erano popolari. Inoltre, le pagine semplici sono molto più facili da rendere reattive , il che significa che la pagina ha un bell’aspetto su schermi di dimensioni diverse, dai monitor desktop agli smartphone.

A partire dalla tua home page, prenditi del tempo per valutare il contenuto di ciascuna delle tue pagine e taglia tutto ciò che non è assolutamente essenziale. Questo può essere difficile, soprattutto se hai investito così tanto nel tuo progetto attuale, ma può fare una notevole differenza nelle prestazioni.

 

14. Metti in ordine il tuo database WordPress.

Se hai il tuo sito WordPress da un po’ di tempo, è probabile che tu abbia accumulato alcuni vecchi file inutilizzati nel tuo database. Questi file potrebbero essere commenti spam, dati rimanenti da temi e plug-in inutilizzati, vecchi utenti, contenuti non pubblicati e vecchi media, che occupano spazio di archiviazione prezioso e caricano inutilmente il tuo server.

Plugin come WP Optimize e Advanced Database Cleaner condurranno un controllo dei tuoi file e scarteranno tutto ciò che non è essenziale. Questa è un’alternativa molto più veloce e sicura all’eliminazione dei file dal tuo server da solo. È anche sicuro eliminare manualmente i file multimediali inutilizzati direttamente nella libreria multimediale di WordPress.

 

15. Limita o disabilita le revisioni dei post.

Ogni volta che salvi un post di WordPress, WordPress crea automaticamente una copia della tua revisione e la memorizza nel tuo database, invece di eliminare la versione precedente. Ciò ti consente di ripristinare qualsiasi versione precedente del tuo post se necessario.

Sebbene le revisioni dei post siano una funzionalità utile, possono accumularsi nel tuo database e influire lentamente sulle prestazioni complessive del tuo sito. Per impostazione predefinita, WordPress salva un numero illimitato di revisioni dei post, ma con una piccola modifica puoi limitare il numero di revisioni salvate per post o disabilitare del tutto le revisioni dei post.

Per limitare le revisioni dei post a un determinato numero, apri il file wp-config.php del tuo sito (che si trova nella cartella principale del tuo sito) e aggiungi il seguente codice in fondo al file:

define( 'WP_POST_REVISIONS', 4 );

Questo codice limita a quattro il numero di revisioni salvate di ciascun post. Puoi cambiare il numero come preferisci o impostarlo su 0 per disattivare le revisioni, anche se questo non è consigliato se non stai monitorando le tue modifiche altrove. Questo piccolo dettaglio influirà nel velocizzare il tuo sito WordPress.

16. Evita troppi reindirizzamenti in wordpress.

Ce l’abbiamo. Le cose accadono, i post vengono cancellati e spostati o devi riorganizzare la struttura del tuo sito. Quando ciò accade, il modo migliore per evitare errori 404 è implementare reindirizzamenti permanenti.

Tuttavia, prova a limitare il numero di reindirizzamenti sul tuo sito WordPress. Ognuno aggiunge un ulteriore tempo di caricamento. Soprattutto se hai più reindirizzamenti che inviano i visitatori ad altri reindirizzamenti e così via. I reindirizzamenti sono spesso inevitabili, ma l’ottimizzazione dell’architettura del tuo sito nella fase iniziale li ridurrà al minimo ed eviterà catene di reindirizzamento disordinate.

17. Disattiva pingback e trackback.

I pingback e i trackback sono due tecnologie di WordPress che avvisano i siti Web esterni quando li colleghi nel contenuto del tuo sito.

Ad esempio, se il tuo post sul blog contiene un collegamento a IRCwebNET.com, puoi configurare WordPress per notificare ai proprietari di IRCwebNET.com che ti sei collegato al loro sito web. Funzionano anche al contrario: se qualcuno si collega al tuo sito, puoi ricevere una notifica.

Pingback e trackback possono essere ottimi per gli sforzi di marketing, dal momento che stai facendo sapere ad altri siti che apprezzi il loro contenuto e potresti ricevere backlink in cambio.

Anche così, molti esperti di WordPress concordano sul fatto che qui i contro superano i pro. Vale a dire, utilizzano le risorse del server inutilmente e aprono la porta agli spammer e agli attacchi DDoS. Se vuoi monitorare i backlink, puoi farlo con uno strumento di analisi esterno e ci sono molti altri metodi efficaci e gratuiti per guadagnare backlink al tuo sito.

Per farla breve, ti consigliamo di disabilitare pingback e trackback. Per farlo, vai su Impostazioni > Discussione nella dashboard e deseleziona le prime due opzioni, Tenta di notifica… e Consenti notifiche link…

 

Leggi anche: 32 trucchi utili per wordpress ed il file functions

 

18. Usa un CDN per velocizzare il tuo sito WordPress.

Un’altra causa comune di scarso rendimento è la distanza nel mondo reale. Le tue pagine tenderanno a caricarsi su dispositivi più lontani dalla posizione fisica del tuo server web. Ciò ha un impatto specifico sugli utenti internazionali e sugli utenti in aree remote. Fortunatamente, puoi ridurre questo effetto con un Content Delivery Network , o CDN in breve.

Un CDN è una raccolta globale di server Web connessi. Ogni server memorizza una copia dei file JavaScript, CSS e di immagine del tuo sito web. Quando un utente richiede una pagina sul tuo sito, il server più vicino all’utente gli invia questi file. Un CDN offre al tuo sito web una portata globale e livella la velocità di caricamento per tutti i visitatori, vicini e lontani.

I CDN sono facili da configurare e gestire su qualsiasi sito WordPress. Il tuo provider di hosting offrirà probabilmente un servizio CDN come parte del tuo piano o come integrazione a pagamento e il tuo CDN si occuperà di tutta la consegna dei contenuti per te. I CDN popolari includono Cloudflare e StackPath.

19. Comprimi i file con GZIP in wordpress.

GZIP è un metodo di compressione senza perdita ampiamente utilizzato per l’invio di file su Internet. GZIP può ridurre le dimensioni dei file fino al 70% e comprime i file in molto meno tempo e con una potenza di calcolo inferiore rispetto ad altri metodi di compressione. Quando applichi la compressione GZIP al tuo sito Web, i tuoi file verranno inviati agli utenti più rapidamente poiché stai utilizzando una larghezza di banda molto inferiore rispetto a un file non compresso.

Ci sono molti plugin che possono abilitare la compressione GZIP sul tuo sito. È una caratteristica comune dei plug-in di ottimizzazione della velocità , che rendono il processo semplice come selezionare una casella. Se il tuo sito web è ospitato su un server Apache (probabilmente lo è), puoi anche abilitare manualmente la compressione GZIP aggiungendo il seguente codice al tuo file .htaccess:

<IfModule mod_deflate.c>
AddOutputFilterByType DEFLATE application/javascript
AddOutputFilterByType DEFLATE application/rss+xml
AddOutputFilterByType DEFLATE application/vnd.ms-fontobject
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-opentype
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-otf
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-truetype
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-font-ttf
AddOutputFilterByType DEFLATE application/x-javascript
AddOutputFilterByType DEFLATE application/xhtml+xml
AddOutputFilterByType DEFLATE application/xml
AddOutputFilterByType DEFLATE font/opentype
AddOutputFilterByType DEFLATE font/otf
AddOutputFilterByType DEFLATE font/ttf
AddOutputFilterByType DEFLATE image/svg+xml
AddOutputFilterByType DEFLATE image/x-icon
AddOutputFilterByType DEFLATE text/css
AddOutputFilterByType DEFLATE text/html
AddOutputFilterByType DEFLATE text/javascript
AddOutputFilterByType DEFLATE text/plain
AddOutputFilterByType DEFLATE text/xml
</IfModule>

 

20. Limita gli script su esterni.

Gli script esterni sono file di codice utilizzati dal tuo sito web, ma non sono memorizzati sul tuo server web. Questi tipi di script sono comuni con strumenti e plug-in di analisi di terze parti come Google Analytics e Crazy Egg, reti pubblicitarie come Google AdSense e incorporamenti di social media come “fai clic per twittare”. Molti temi WordPress si affidano anche a script esterni per caricare file JavaScript, file CSS e altri media.

Gli script esterni non sono sempre una cosa negativa. Probabilmente avrai bisogno di almeno un paio sul tuo sito per utilizzare gli strumenti che desideri. Soppesa sempre gli svantaggi dell’assunzione di plug-in e strumenti aggiuntivi che utilizzano script esterni e considera se vale la pena scambiare la funzionalità aggiunta per il potenziale calo delle prestazioni.

 

Leggi anche: Come creare un plugin specifico per wordpress

21. Non cadere vittima di hotlinking.

Molti di questi suggerimenti comportano modifiche al proprio sito Web per ottimizzare le prestazioni e velocizzare il tuo sito WordPress. Con l’hotlinking, tuttavia, la colpa è di qualcun altro.

L’hotlinking si verifica quando un sito Web utilizza una risorsa ospitata su un altro sito Web. Quando un altro sito collega la tua risorsa, la visualizza sul proprio sito Web senza il costo monetario o di prestazioni dell’hosting del contenuto stesso.

Supponiamo che io veda una bella infografica su un altro sito web che voglio includere nel mio post sul blog. La cosa giusta da fare sarebbe scaricare l’immagine, caricarla sul mio server e citare la fonte dell’immagine in modo appropriato. Se dovessi collegare l’immagine (che è, per essere chiari, la cosa sbagliata da fare), collegherei a quel file come fonte dell’immagine e lo caricherei dal loro sito web.

Per saperne di più sull’hotlinking e impedire che accada a te, consulta la  guida per prevenire l’hotlinking di kinsta

22. Pianifica le attività per i periodi di traffico ridotto.

La pianificazione delle attività in background è un modo eccellente per mantenere sano il tuo sito Web senza consumare gran parte della tua giornata. Cose come backup, aggiornamenti e scansioni di sicurezza possono essere automatizzate per essere eseguite a intervalli regolari.

Se sei una persona a cui piace programmare queste cose, prova a eseguire le tue attività in background durante i periodi di traffico ridotto. In questo modo, non stai mettendo a dura prova un server che sta già gestendo un numero maggiore di visitatori. Fai riferimento al tuo strumento di analisi del traffico preferito per conoscere i giorni e gli orari migliori per pianificare le attività.

Inoltre, considera la possibilità di modificare la frequenza delle tue attività in background se pensi ancora che ci sia un impatto sulle prestazioni. Ad esempio, è possibile passare dall’esecuzione di backup giornalieri all’esecuzione di backup a giorni alterni o una volta alla settimana. Questo insieme agli altri consigli sopraelencati farà la sua parte nel velocizzare il tuo sito WordPress.

23. Dividi i post lunghi in più parti.

Un altro piccolo dettaglio che da solo è di poco peso ma insieme agli altri va a velocizzare il tuo sito wordpress. Se hai implementato i passaggi precedenti e sei ancora insoddisfatto del tempo di caricamento di alcune pagine, il problema potrebbe essere che potrebbero semplicemente contenere troppi contenuti. I post più lunghi con volumi elevati di immagini e informazioni dinamiche richiederanno sempre più tempo per l’elaborazione: considera invece la possibilità di suddividerli in più post. Di solito, questo può essere fatto con una piccola interruzione dell’esperienza dell’utente.

24. Impagina i post.

In alternativa, puoi suddividere i post lunghi in più pagine se non ritieni che un pezzo meriti più post del blog. Questo è utile non solo per le prestazioni, ma anche per la leggibilità. Ad esempio, puoi dividere un post in diverse sezioni per capitolo per semplificare l’elaborazione dei post in blocchi.

Tieni presente che questo metodo è il migliore per i post lunghi con molti contenuti multimediali, che altrimenti verrebbero caricati più lentamente di quanto desideri. Altrimenti, mantieni i tuoi post più brevi su una pagina e riduci al minimo i clic tra le pagine. Per facilitare la leggibilità in questo caso, puoi aggiungere una sezione del sommario con collegamenti di collegamento a ciascuna sezione.

25. Impagina i commenti.

Questo aspetto sembrerebbe irrilevante da solo nel velocizzare il tuo sito WordPress, ma credetemi che fa la sua parte. Potresti non pensare ai commenti strettamente come contenuto del sito, ma WordPress deve caricare la tua sezione dei commenti sulla pagina come il tuo contenuto principale. Se le tue sezioni di commento sono particolarmente attive, puoi risparmiare tempo di caricamento impaginando i tuoi commenti. Inserendo i commenti su una pagina separata, dai alla pagina originale meno contenuto da caricare e consenti ai lettori di caricare i commenti su un post solo se lo desiderano.

Fortunatamente, WordPress ti consente di impaginare facilmente la sezione dei commenti: vai su Impostazioni > Discussione , seleziona la casella accanto a Suddividi i commenti in pagine… e imposta il numero di commenti per pagina (50 per impostazione predefinita).

In alternativa, puoi disabilitare la sezione dei commenti deselezionando Consenti alle persone di inviare commenti sui nuovi post nella stessa schermata.

Leggi anche: 8 trucchi wordpress che non tutti conoscono.

No tempo da perdere!

Come molti aspetti della gestione di un sito Web WordPress, l’ottimizzazione della velocità è una tua responsabilità. Per fortuna, ci sono diverse strategie che puoi implementare per velocizzare il tuo sito WordPress e fornire l’esperienza utente più soddisfacente e veloce. Vale la pena spendere un po’ del tuo tempo per risparmiare molto tempo ai tuoi visitatori.