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Dalla Chat Alla Realtà

dalla chat alla realtà

Gli aneddoti del founder

Dalla chat alla realtà è il continuo dell’ articolo precedente Vita Da Founder. L’intervista è proseguita con il protagonista con il quale facciamo un ulteriore step. Passiamo, infatti, Dalla Chat Alla Realtà. Di seguito verranno narrate una serie di esperienze, da lui vissute, che hanno segnato, appunto, il passaggio dal virtuale al reale.
dalla chat alla realtà.
Dalla chat alla realtà. Bacstage chat secrets.

Euphonica: Sicuramente la chat ti avrà regalato molti episodi divertenti e altri meno. Come da te affermato sono incentrati soprattutto sul pianeta donna. Raccontacene qualcuno.
Founder: Posso affermare che le donne sono molto determinate e nulla le ferma. Infatti, non c’é gamba ingessata, marito, famiglia, fidanzato e statura che impedisca loro di raggiungere il traguardo che si sono poste.
E: Gamba ingessata?
F: Mi è capitato di incontrare una ragazza che nonostante avesse una gamba rotta ha percorso con i mezzi pubblici, armata di stampelle, 20 km per arrivare alla stazione a prendermi.
E: Mi parli di famiglie e mariti cosa puoi raccontarmi a riguardo.
F: Ci sono diverse avventure che posso elencarti che riguardano donne sposate. Nonostante il loro status ti assicuro che non hanno avuto problemi nell’incontrarmi.
E: Raccontaci qualche vicenda allora.
F: Tra una stanza e un’altra della chat avevo incrociato una donna con la quale stavo approfondendo la conoscenza. Da lì a poco, infatti, ci saremmo incontrati. Lei mi aveva detto che era separata ed era alla ricerca di una storia non impegnativa. Nella mia testa ho pensato fantastico! Arriva il giorno dell’incontro tutto procede come da routine e alla fine ci salutiamo con la possibilità anche di rivederci in futuro. Difatti continuavamo a sentirci sia telefonicamente che in chat.

Quando Dalla Chat Alla Realtà presenta una terza figura non contemplata…

La realtà in chat. Vita e racconti.

F: Un giorno entra nella stanza un nick maschile che mi scrive in privato chiedendomi di questa donna e se la conoscevo. Io gli rispondo semplicemente che non erano affari suoi. Con una certa tranquillità mi disse che gli interessava visto che, la donna in questione, era sua moglie. A quel punto rimasi perplesso e chiesi se erano separati. Lui mi rispose di no. Aveva scoperto che la moglie si collegava a quella chat, per puro caso, perché si era distratta una volta lasciando la pagina aperta insieme a una relativa query con me. Quindi il marito ha voluto sapere che faceva e cercava la moglie in chat. Durante il giorno aveva parlato e raccolto info anche da altri user , prima di contattarmi. Quando ha capito che la consorte non era li solo per fare una chiacchiera ho percepito disperazione dal suo modo di scrivere.

Quando la verità non ha bisogno di parole…

F: Lui aveva capito che, probabilmente, c’era stato un incontro tra me e sua moglie, perché mi faceva domande mirate. A quel punto, gli ho detto di parlare con lei. Ora stava a lui decidere cosa fare. Da quel giorno non ho più visto e sentito entrambi.
E: Cosa sarà successo secondo te tra i due? Tu cosa avresti fatto?
F: Beh due sono le ipotesi. O si sono riavvicinati e quindi il marito l’ha perdonata, oppure si sono definitivamente allontanati.
Personalmente se fosse capitato a me non avrei reagito bene alla cosa. Per quanto mi riguarda non esiste compromesso al tradimento.
E: Qualche fatto più leggero e divertente ce lo narri?
F: Premetto che non vorrei raccontare solo episodi legati a donne. Ma come da me dichiarato io entravo in chat per conoscerle. Quindi è normale che le mie storie più bizzarre siano legate a loro.
Conobbi una donna sposata con la quale c’era un bel feeling. L’unico problema era incontrarci visto la sua situazione. Quindi bisognava inventarsi qualcosa d’ingegnoso. Così mettemmo in moto la fantasia per vedere cosa potevamo fare per riuscire nell’impresa.
intervista con founder di chat

Ai confini dell’immaginazione…

F: Ciò che ne uscì fuori andava oltre la mia stessa immaginazione. Non so come abbiamo fatto a elaborare questa storia. Posso solo dire che è stata geniale ma soprattutto credibile. Per giustificarsi, con il marito e la famiglia, abbiamo inventato che aveva mandato tempo prima, alla regione in cui vivevo, una domanda per partecipare a corsi di formazione per estetista. Io apro un account di una mail falsa e mando, con questo account, a lei una mail nella quale la Regione le proponeva di fare un mini corso di un giorno per estetisti. Il tutto era spesato, viaggio incluso, perché faceva parte di un progetto finanziato da fondi europei. Al termine della giornata avrebbe ricevuto attestato di partecipazione che avrebbe migliorato la sua qualifica. Ora bisognava vedere se i suoi congiunti avrebbero abboccato e creduto alla cosa.

Il momento clou...

La donna fa vedere la mail prima al marito e poi ne parla anche ai suoi genitori. Naturalmente, essendo tutto spesato e ottenendo un beneficio da questo attestato, la famiglia e suo marito non hanno potuto fare a meno di suggerirle di andarci. Cosi lei manda mail di conferma alla Regione (cioè a me) che avrebbe partecipato. La Regione (cioè io) le manda on line la prenotazione del biglietto aereo di andata e ritorno. Io nel tramite avevo fatto anche un ulteriore lavoro. Avevo scaricato un facsimile di attestato inserendo i suoi dati e aggiungendo logo e firma della regione. Quella pergamena poi l’avrebbe riportata a casa e mostrata ai suoi. Doveva essere un’ulteriore prova dell’avvenuta frequentazione del corso.

Dalla Chat Alla Realtà…La partenza..

Il marito la mattina della partenza l’accompagnò anche all’aeroporto salutandola e augurandole buona fortuna. All’atterraggio ci siamo finalmente incontrati e, concedetemi la battuta, ho certificato di persona le sue qualità non solo estetiche. Quell’attestato se lo meritava tutto! Ancora oggi sorrido perché penso a quella pergamena che lei ha incorniciato e messo in bella vista a casa che le ricorderà per sempre quel giorno e il nostro singolare incontro.
E: Tra i vari incontri ne hai avuto uno che ti ha colpito particolarmente?
F: Si, ne ricordo uno che mi ha lasciato un certo ricordo e che mi ha anche fatto riflettere.
Conobbi una ragazza di una regione limitrofa alla mia e dopo mesi di chat, telefonate e videochiamate “bollenti” sono andato da lei. Mi è venuta a prendere alla stazione e con l’auto siamo andati in un posto tranquillo e isolato su lungomare. Lì abbiamo iniziato a concretizzare ciò che prima era solo in videochiamata. Fin qui tutto normale ma…

La chiamata che non ti aspetti..

F: Mentre eravamo su più bello all’improvviso le squilla il cellulare ed era il suo fidanzato. Lei risponde con una certa disinvoltura dicendo che era da un’amica. Nel tramite della telefonata mi guardava maliziosamente e con la sua mano continuava a “mantenermi caldo”. Durante la telefonata mi ricordo questa sua frase mentre parlava con il ragazzo. Gli diceva che doveva riattaccare perché stavano preparando impasto per la pizza, era caduta della farina a terra ed ora doveva “scopare….”
Momento di riflessione….
F: Fino a qual momento la cosa era stata trasgressiva ed eccitante ma dopo aver sentito quella frase è scattata una molla in me. Infatti, mi sono immedesimato in quel ragazzo, che non conoscevo, paradossalmente ho pensato che nessun uomo è immune dalle corna “In Diretta” in questo caso. Quello per me non era un semplice tradimento di una donna verso un uomo, ma era un suo godere nel sbeffeggiarlo, con frasi a doppio senso, mentre lo cornificava.
E: Un episodio divertente che non è andato a buon fine, invece, lo ricordi?
F: Faccio sempre una premessa. Come da me già ribadito non facevo incontri al buio ma verificavo sempre con chi parlavo. Cosi era accaduto anche con questa donna che però si era mostrata sempre a mezzo busto sia in foto che in cam. Aveva un bel viso e sorriso. Arrivati al giorno dell’incontro mi reco nel luogo dell’appuntamento con la mia auto. Esco fuori per aspettarla mentre mi fumo una sigaretta.

Quando passi Dalla Chat alla Realtà e la persona non è come non te l’aspettavi…

All’improvviso vedo da lontano quella che sembrava un bimba (vestita tutta di rosa) che si avvicinava in modo spedito. Io pensavo ma questa bambina che vuole da me che sta prendendo la direzione per venirmi incontro? A pochi metri la riconosco in viso e vedo che era la donna che dovevo incontrare! Non ci potevo credere, era alta non più di 1.30 m ed io non lo sapevo. Mi arrivava all’ombelico e io fui pervaso da un imbarazzo bestiale. Non sapevo cosa pensare e fare perché mi sentivo già a disagio nel vedere me e lei insieme proiettati in un letto da li a poco.
La via di fuga…
In quel momento il mio unico pensiero era quello di trovare una scusa per andar via. Non me la sentivo proprio di proseguire la cosa. Quindi una volta saliti in auto feci partire la suoneria del telefono e mi inventai una chiamata in cui si era verificata un’urgenza. Quella cosa palesemente era falsa e sono sicuro che anche lei se ne accorse (ma non mi importava). In quel momento fu la mia via di uscita e un modo “diplomatico” per non dirle che l’approfondimento non ci sarebbe stato. Da quel giorno ho sempre chiesto l’altezza e una foto intera vicino a un punto di riferimento, in modo da capire le reali dimensioni, per esser sicuro di non ritrovarmi nella medesima situazione.
E: Da tutte queste esperienze hai tratto qualche insegnamento?
F: Si. Per quanto si possano creare rapporti “sinceri” stai pur certa che la bugia esce sempre vincitrice in molti casi sulla verità. E’ più semplice crearsi un personaggio che far vedere la persona che si è veramente. Questo vale non solo dentro la chat ma anche fuori da essa. Se pensiamo a tutte queste donne, da me incontrate, che poi sono tornate, come nulla fosse, dai rispettivi partner calandosi nuovamente nella parte della compagna innamorata. Quindi posso affermare che il problema non è la chat ma sono le persone. La chat permette solo di velocizzare le cose che nel reale avrebbero avuto tempi più lunghi.
E: Per te passare Dalla Chat Alla Realtà è sempre stato automatico?
F: Per quanto mi riguarda non ho mai avuto problemi a fare incontri quando frequentavo le chat. La trovavo una cosa naturalissima. Non parlo solo di incontri a scopo di sesso, ma anche solo di amicizia in generale. Tutti i giorni incontriamo gente per strada che poi conosciamo, quindi non ci vedo nulla di strano che questo possa avvenire usando una chat.
E: Secondo te, per tutti vale questo tuo modo di pensare?
F: Assolutissimamente no! Infatti, negli anni in cui chattavo ho visto gente mummificarsi in chat e in rapporti virtuali. Una realtà ben radicata in questo ambiente. Oserei dire predominante in molti casi.
E: Direi che questa è un’altra parentesi che dobbiamo aprire sul chi rimane impantanato nella virtualità.
Concludendo..
E: Ora ti chiedo di tirami le somme di ciò che pensi in base al tuo vissuto.
F: Quando si spegne il pc nessun esiste più per nessuno. In sei anni di chat posso affermare che solo una persona è stata sempre presente e lo è ancora oggi nella mia vita. Anzi approfitto per salutarla, perché so che leggerà questo blog. Ciao Alisa!

Anche per oggi abbiamo finito. Mi piacerebbe leggere anche voi, qualche vostra considerazione in merito alla tematica Dalla Chat Alla Realtà. A presto…
i racconti di gente vera nella vita virtuale
Euphonica.
Pagina fb

2 commenti su “Dalla Chat Alla Realtà”

  1. Spesso secondo me le bugie in chat nascono per la paura di chi c’è dall’altra parte. Si cerca sempre di tenere addosso una corazza e di non esporsi troppo con sconosciuti. Il problema nasce quando piano piano si instaura un rapporto di “amicizia” che porta quasi inevitabilmente ad un incontro. Per non parlare poi se gli incontri diventano più numerosi e frequenti, perchè oltre all’amicizia e al divertimento inizia a nascere qualcos’altro. E allora è sempre più difficile riuscire a mantenere quelle bugie. E purtroppo alla fine vengono sempre fuori e si rischia di soffrire e di far soffrire. La chat è un ottimo modo per fare nuove conoscenze, soprattutto per chi nella vita reale è timido ed introverso. L’importante è stabilire fin da principio il “fine” della chat. Se lo si fa per semplice passatempo può andar bene anche mentire o dire mezze bugie ad esempio invitando l’altra parte ad una passeggiata e gelato (se fa caldo) o cioccolata calda (se fa freddo) sapendo che quell’incontro non avverrà mai…ma se lo scopo è quello di incontrare realmente…dire sempre la VERITA’!!!
    Bell’articolo e brava Euphonica

    1. Grazie Daniele!
      Le tue osservazioni sono giuste. Diciamo che la sincerità è sempre un’arma vincente se si vuole imbastire una conoscenza reale. Poi in cosa si trasformerà sono le parti in causa a deciderlo. Spero che seguirai anche i prossimi blog. A presto!

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