Francesi invidiosi degli Italiani

Francesi invidiosi degli Italiani : I Francesi zitti e buoni

Francesi invidiosi degli Italiani e vi spiego il perché. Da pochi giorni dalla finale della famosa  65ª edizione dell’annuale concorso canoro EUROVISION 2021, vinta dall’ ITALIA dai Maneskin, con il brano ZITTI E BUONI, scoppia ed infuria la polemica da parte dei Francesi.  Noi Italiani siamo abituati ad essere continuamente attaccati, accusati e spesso ingiuriati  dai nostri cugini perennemente incazzati. Stavolta hanno esagerato. Infatti I nostri cugini bulletti, prepotenti con la puzza sotto il naso ed incapaci di accettare la sconfitta, sono riusciti a sporcare la splendida e meritata vittoria Italiana con un infamia incredibile. 

Durante la fase finale del EUROVISION 2021, mentre le telecamere inquadravano i Maneskin seduti alla loro postazione, è successo che il leader del gruppo, Damiano, si è abbassato per raccogliere o spostare dei frammenti di un bicchiere rotto, fatto cadere dal suo compagno Thomas seduto a fianco. In quel preciso momento e data l’ angolazione della ripresa, i nostri cugini Francesi a testa bassa come tanti Zidane si sono lanciati all’ accusa che Damiano avrebbe sniffato cocaina in diretta mondiale. Quindi oltre ad accusarli di essere drogati li accusano di essere pure dei perfetti idioti. Chiunque con un po’ di sale in zucca anche se fosse un tossico incallito, non snifferebbe in diretta mondiale con tutte le telecamere puntate addosso.

La Francia ne fa un affare di stato

Addirittura è intervenuto il ministro degli esteri Jean-Yves Le Drian, come se non avesse altro da fare ed a cui pensare e dice: 

 “Non voglio interferire in questa giura, non è di mia competenza. Ci sono organizzazioni specializzate, Eurovision è responsabile dell’onore di questa competizione, e se c’è bisogno di fare dei test, faranno i test”.

Meno male che non voleva intervenire. La pura e semplice verità che i Francesi non hanno digerito il secondo posto della cantante  Barbara Pravi con la sua canzone che onestamente a me sembra più una lagna ed infatti non sono riuscito ad ascoltarla tutta, al minuto 1:08 mi stavo addormentando. Anzi la sconsiglio a chiunque si metta alla guida, ma questo è opinabile.

Un famoso ed intelligente scrittore Francese di nome Jean Cocteau scrisse:

“I francesi sono degli italiani di cattivo umore.” 

Questo lo sappiamo noi e lo sa tutto il mondo. Essi infatti non sono simpatici a nessuno. I francesi anche se in molte cose sono simili a noi Italiani, in realtà caratterialmente sono l’ esatto opposto. Perennemente arrabbiati, sempre a lamentarsi di tutto, con quella puzza sotto il naso, quel patriottismo malato e l’immancabile baguette sotto il braccio che insaporiscono col sudore dell’ ascella sudata durante la camminata fino a casa. 

Francesi invidiosi degli Italiani e Zitti e buoni non sanno proprio stare

Mentre noi Italiani continuavamo i festeggiamenti per la splendida e meritatissima vittoria dei Maneskin agli Eurovision 2021 Song Contest lo scorso sabato 22 maggio, ci siamo ritrovati a fare i conti con una tragedia.

 

La tragedia terribile si è consumata alle ore 12 di domenica 23 maggio a Stresa. Un cavo della funivia del MATTARONE si è improvvisamente spezzato ad un altezza di 100 metri facendo precipitare nel vuoto la cabina con al suo interno 14 persone tra cui 2 bambini di DUE e NOVE anni. SONO TUTTI MORTI tranne un terzo bambino che era a bordo di soli CINQUE anni che è in codice rosso all’ ospedale di Torino. Una tragedia che avrebbe dovuto toccare e lacerare i cuori e le coscienze di tutti, Italiani e non. Questa cosa non è stata valida per i Francesi, che evidentemente ancora in preda alla rabbia e rivoltosi dopo la sconfitta al EUROVISION 2021, hanno dato sfogo alla loro Cattiveria e disumanità sui social. 

È assolutamente sbagliato fare di tutta un erba un solo fascio e dire che sono tutti così. Qualcuno si salva.   

                      Ecco alcuni dei messaggi che sono stati scritti da molti di loro:

• “Dio è felice quando gli italiani muoiono”.

• “Dio ha ucciso 13 figli di pu***na italiani oggi. Grazie Dio. Baci”.

• “Caduta la funivia a Stresa: una giusta punizione del karma dopo il cocainagate dei Maneskin all’Eurovision”.

• “Questo è il karma, ahahah”.

• “Gli italiani sono disoccupati”, scrive un utente. L’altro risponde: “Si eliminano anche velocemente”.

• “L’euforia dell’Eurovision distrutta dalla caduta di una funivia. Ballavano lì dopo la vittoria e così le corde di sono rotte. Ecco. La Francia ha dovuto lasciare la vittoria a una canzone vuota”.

• “La funivia è gestita dalla mafia?”

Ringraziando il Dio uno su 20 si salva e scrive:

 “Mi dispiace così tanto. Quelle persone non rappresentano la Francia. Sono felice per la vittoria dell’Italia quest’anno e spero di poter viaggiare lì per sostenere la Francia (o forse un altro Paese, chi lo sa ahah). Non hai rubato la tua vittoria, te lo sei meritato. Forza Italia“.

Insomma data la cattiveria gratuita, la famosa frase dello scrittore francese che sicuramente conosceva bene i suoi connazionali , oggi andrebbe modificata e corretta in questo modo: I Francesi non sono nemmeno la forfora degli Italiani.  Qui non si tratta più di un semplice rosicamento goliardico dopo una finale del mondiale di calcio perso o una competizione canora a livello europeo:  stiamo parlando di 14 vittime, si parla di due bambini morti e di uno in fin di vita. Si parla di persone innocenti che sono scomparse in modo tragico. 

Cosa hanno contro Gli Italiani i Francesi ?

Le risposte potrebbero essere molteplici del perché i nostri cugini dall’ accento frocio sono così dannatamente cattivi ed infami. Io ne azzardo una. Ci tengo a dire che la mia ipotesi non è certo degna di essere presa in considerazione da nessun luminare del comportamento umano. È solo l’ idea di un Italiano incattivito, arrabbiato e ferito che durante il raro allineamento di questi tre pianeti (cattiveria, arrabbiatura e dolore), diventa MOLTO IGNORANTE. Nonostante anche                  l’ allineamento di questi stati d’ animo dopo aver letto delle infamie e cattiverie del genere e per quanto io mi impegni ad essere come loro, non riesco ad andare oltre qualche semplice battuta o parolina perdonabile. E sapete perché?

Perché io sono ITALIANO non Francese. 

Ed in quanto Italiano, sono di buon cuore e divento triste quando muore qualcuno. Italiano o Francese che sia. Soprattutto dei bambini innocenti.

L’ipotesi che faccio è la seguente:  Il motto è questo: I Francesi invidiosi degli Italiani. Per me I francesi soffrono di un evidente e chiaro complesso d’inferiorità nei confronti di noi Italiani. Vi spiegherò il perché e argomenterò questa mia ipotesi. Fateci caso. Noi non facciamo nulla per essere i migliori.  Non c’ impegniamo in niente.  Siamo terribilmente pigri. Abbiamo il miglior cibo  al mondo e non lo pubblicizziamo a dovere, sono gli altri paesi che lo esaltano. L’ Italia da sola ha IL 5% del patrimonio artistico e culturale mondiale dell’ UNESCO.

Dopo di lei c’è Cina e Spagna.

Nonostante ciò non facciamo nulla per valorizzare, promuovere e vendere meglio questo immenso patrimonio, tanto il mondo ce lo riconosce senza che noi dobbiamo sforzarci più di tanto. James Bond non beve più champagne da 30 anni, ormai beve solo MARTINI. Noi come monumento nazionale abbiamo il Colosseo, vecchio di duemila anni, imponente e simbolo del’ più grande impero mai esistito. Il Sacro Romano Impero. La Francia ha un traliccio dell’ alta tensione dimensione XXL che si chiama torre Eiffel. 

Abbiamo la moda, lo stile, il fascino, abbiamo la Ferrari, la pizza, la storia, l’ arte, ma soprattutto abbiamo il bidè ed il culo sempre pulito, al contrario dei nostri cugini che hanno i Tarzanelli nelle mutande.

Per chi non sa cosa siano i tarzanelli:

Frammento di sterco rimasto attaccato ai peli tra i glutei. L’etimologia del termine richiama l’immagine di Tarzan aggrappato a una liana. Per estensione, dicendo che una persona “è piena di tarzanelli” si implica che questa non ha cura della propria igiene personale, insomma che non si fa il bidè”.

I francesi hanno Il Croissant

di cui vanno tanto fieri, ma poi facendo delle ricerche e studiando un po’ di storia si scopre che non l’hanno inventato loro, ma viene da Vienna ben 5 secoli prima ed arrivato in Francia solo il 1770, mentre In Italia grazie agli scambi culturali che aveva con l‘ Austria era già arrivato ben un secolo prima, nel 1685.  Cioè, quando loro l’ hanno scoperto, noi già lo mangiavamo da 85 anni. Ovviamente noi lo chiamiamo cornetto, addirittura a Milano lo chiamano Brioche, ma questo è un altro discorso 😀 E ci tengo a dire che prenderei a calci nel culo quei pochi deficienti Italiani che per fare i fighi dicono “mi dia un croissant”.

I Francesi hanno le crepes.

Prodotto nazionale di cui vanno fierissimi. Peccato che anche quello non l’ hanno inventato loro. Come noi Italiani abbiamo la tradizione che durante una ricorrenza particolare si mangia un tipico piatto, pietanza, o dolce che sia, anche i Francesi hanno di queste tradizioni. Una delle più importanti tradizioni Francesi è la Candelora, durante cui si mangiano le crepes. A quanto pare, nel V secolo dei pellegrini Francesi sono stati accolti all’ estero nel giorno della Candelora con questi piccoli dischi da mangiare che loro non conoscevano. LE CREPES appunto. Quindi, di ritorno a casa, hanno diffuso le crepes anche in Francia. E sapete chi li ha accolti dandogli da mangiare per la prima volta LE CREPES? Papa Gelasio I. E dove sta il papa? A Roma ovviamente, quindi Italia.

Diciamo che consapevoli del fatto che oggi giorno queste cose non le sa nessuno e accettiamo che per il mondo le crepes siano francesi, dimostrando sempre in modo inequivocabile la nostra “Italianità” in questo caso sinonimo di menefreghismo. I Francesi al contrario di noi avrebbero dichiarato guerra all’ Italia se solo noi ci fossimo appropriati di una loro creazione.

Un altro Paradosso sulle crepes

Sapete qual’ è la crepes più mangiata al mondo? La crepes con la NUTELLA.  Ai nostri cugini ladri a quanto pare non bastava che nel museo più rappresentativo che hanno , l’ attrazione più famosa è la Gioconda, un quadro di un artista Italiano, adesso anche la crepes, la più famosa al mondo è quella con la NUTELLA, un prodotto Italiano.

 

I Francesi invidiosi degli Italiani.  Anche i famosi macoron di cui vanno tanto fieri sono stati inventati dagli Italiani.

Conoscete i famosi dolci “Francesi” macaron ? Innanzitutto vi siete mai chiesti perché si chiamano così? Beh è un chiaro riferimento all’origine Italiana del prodotto. Ecco un breve testo di Wikipedia:

Larousse Gastronomique cita i macaron come dolci creati nel 1791 in un convento vicino Cormery, ma fonti più antiche fanno risalire il dolce alla Venezia del XVI secolo e sarebbe giunto in Francia grazie a Caterina de’ Medici, la quale per un importante evento commissionò a un pasticciere italiano il dolce che portò con sé nel 1533, cioè quando sposò il Duca di Orleans Enrico II di Francia. Nel 1830, i macaron venivano serviti due a due con l’aggiunta di marmellate, liquori e spezie.

I Francesi zitti e buoni non riescono proprio a starci.

I cugini d’oltralpe non non riescono davvero a starsene zitti e buoni. È più forte di loro. È insito nel loro DNA, anzi ADN, dato che loro traducono tutto nella loro lingua, anche i nomi  di persona e definizioni che non andrebbero tradotte. Sono rimasti gli unici al mondo a non dire “computer”, loro dicono “ordinateur”. Loro non dicono: il mouse del computer, loro dicono: la souris de l’ordinateur. Insomma come se noi dicessimo, Il topo del cervello elettronico. Anche da qui si capisce l’ arroganza FRANCESE.  I Francesi invidiosi degli Italiani  fanno sempre polemica, e riescono a fare di un affare di stato qualsiasi cosa, anche la più futile. Soprattutto se questa cosa riguarda l’Italia.

Esempio: 

Dal 5 febbraio 2010 è ufficialmente riconosciuta come Specialità tradizionale garantita (STG) dell’Unione europea e nel 2017 l’arte del pizzaiuolo napoletano, di cui la pizza napoletana è prodotto tangibile, è stata dichiarata dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità.

Apriti cielo. Macron, l’ allora presidente della repubblica Francese, baguette sotto il braccio, imbronciato, come un ragazzino capriccioso e permettetemi di dire, pure mezzo scemo si adopera e polemizza in modo forte sul perché la “pizza” è stata ammessa nell’empireo del patrimonio Unesco mentre la sua Baguette no!

Ma ci rendiamo conto? I Francesi con a capo il loro presidente scemo, volevano che la baguette venisse riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità come la pizza. Un semplice pane, che non ha niente di diverso da un qualsiasi altro pane se non per il sudore delle ascelle galliche vista la inveterata abitudine di andare in giro con il filoncino comodamente inserito sotto le ascelle per cui assume quel sapore, quell’afrore che ne fanno sì un alimento particolare ma forse troppo caratterizzato dai feromoni dell’acquirente.

Credo che sia stato solo perché i Francesi sono invidiosi degli Italiani..  Probabilmente se l’ UNESCO avesse deciso di farlo con il Kebab, Macron se ne sarebbe sbattuto il piffero.

 

I Francesi Cercano di rubarci il Monte Bianco da almeno un secolo.

Non mi dilungherò su questo argomento, mi limiterò semplicemente a spiegare brevemente cosa succede. La Francia è da quasi un secolo che con mezzi illegali e contro ogni buona regola di buon vicinato, cerca di appropriarsi e rivendicare la cima del monte bianco. Loro ritengono che sia loro di diritto. A tal proposito vi consiglio di vedere questo video dove la Meloni spiega brevemente cosa è successo qualche anno fa, mi sembra il 2019.

 

Così, alcuni ragazzi dell’associazione Progetto Nazionale, guidati da Gabriele Tasso, ha deciso il giorno 24 ottobre di salire nella fatidica cima srotolando e appendendo presso il rifugio uno striscione con un messaggio che non lascia ad alcun equivoco: MONTE BIANCO VETTA D’ITALIA, il tutto condito da tricolori. Un segnale eroico e politico importante che testimonia il fatto che esistono ancora degli italiani che non abbassano la testa di fronte all’arroganza dei “fratelli” europei, soprattutto a quella francese. Speriamo che il gesto venga risaltato dalle opposizioni, le quali ultimamente appaiono abbastanza “morbide” contro il Governo liberticida.

 

 

L’Italia è bendetta

I francesi sono invidiosi degli Italiani perché vedono che effettivamente noi siamo pigri, molto più rilassati, allegri, ci godiamo la vita e nonostante ciò siamo come benedetti da DIO con il Talento, dall’ intelligenza, dall’ ingegno. Abbiamo avuto i migliori Geni, artisti, scienziati, poeti Santi e navigatori. Siamo benedetti dal fatto di essere nati in Italia. Siamo il  paese a maggior biodiversità al mondo: nello 0,5% del mondo ci sono 7000 specie di vegetali mangiabili, il secondo Paese è il Brasile con 3.300. Qualsiasi regione italiana ha più specie vegetali di qualsiasi Stato dell’Europa. L’Italia ha 58.000 specie animali, il secondo Paese al mondo è la Cina con 20.000, ma non diciamoglielo sennò si arrabbiano.

I Francesi sono frustrati da 2000 anni sul fatto che a noi le cose arrivano come per magia, senza sforzarci più di tanto, come se ci fossero dovute, come se fossimo un popolo privilegiato che vive in un paese privilegiato Geograficamente, circondato da mare calmo e con un clima che più perfetto non esiste sulla faccia della terra.  La cucina Italiana nella sua semplicità è riconosciuta da tutti come la migliore al mondo senza tante sofisticazioni, trucchi, abbellimenti e cacate varie, al contrario della loro, “nouvelle cuisine” e della loro Cream Fresh di merda che mettono ovunque.

L’Italia batte la Francia anche sui Formaggi ed i Vini

I Formaggi di cui vanno tanto fieri, anche li l’Italia vince. Infatti nei prodotti Dop vinciamo 48 a 45, con oltre il doppio della produzione.

Nel vino, invece, scontiamo il calo della produzione nel 2014, anche se lo spumante prevale ampiamente sullo champagne. Per non parlare del fatto che abbiamo il più alto numero di tipi diversi di vino. 

L’ Italia talmente è bella provoca la Sindrome di Firenze, anche detta Sindrome di Stendhal:

Il nome di questa sindrome è attribuito allo scrittore francese Stendhal, pseudonimo di Marie-Henri Beyle (1783–1842), in visita in Italia, che ne fu personalmente colpito durante il suo Grand Tour effettuato nel 1817, e ne diede una prima descrizione che riportò nel suo libro Roma, Napoli e Firenze:

«Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti ed i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere.»

La Francia invece ha la Sindrome di Parigi :

La sindrome di Parigi (francese: syndrome de Paris, giapponese: Pari shōkōgun, パリ症候群) è una patologia psicosomatica rara^[1] che affligge in modo particolare i turisti giapponesi in visita alla capitale francese.

Dalle ricerche degli psichiatri dell’Hôtel-Dieu risulterebbe che i turisti affetti da questa sindrome, opposta nelle cause ma simile nei sintomi alla sindrome di Stendhal, sperimentano un disagio e delusione derivanti dalla differenza fra la visione idealizzata della capitale francese che avevano maturato in patria e l’effettiva visione di cui prendono atto durante il soggiorno nella città.

L’ambasciata giapponese a Parigi ha istituito una linea telefonica, operativa 24 ore su 24, per fornire sostegno psicologico a tutti i turisti giapponesi che vivono questo disagio.

 

Siamo quelli che hanno vinto 4 volte i Mondiali di calcio contro tutti i pronostici, ma soprattutto siamo quelli che hanno battuto loro nella finale del 2006. Potrei stare delle ore qui a scrivere e farvi altri centinaia di esempi, tra cui, il tentativo goffo e maldestro di alcuni pseudostorici Francesi che hanno cercato di attribuire al nostro Leonardo da Vinci la nazionalità e le origini Francesi. Qui sono caduti proprio nel RIDICOLO. Direi di terminare qui, con gli esempi.

 

I Francesi i invidiosi degli Italiani da 2 mila anni

Insomma che dire? Se vi interessa approfondire questo punto di vista vi consiglio di cliccare sul link qui sopra e leggervi attentamente l’ articolo, che ho trovato davvero molto interessante, illuminante e soprattutto scritto bene e con dei gran bei paroloni, mica come questa merda terra terra che scrivo io. Tornando a noi, la verità è una soltanto. I Francesi sono invidiosi degli Italiani. Lo dimostra la storia, lo dimostrano i continui  capricci stupidi , come quello dell’ allora presidente Macron e la sua stupida  baguette tampax ascellare. Si evince chiaro e cristallino dal loro comportamento. Quando non riescono a superare per bravura, qualità, intelletto, o qualsiasi altra cosa noi Italiani, allora o provano a impossessarsene oppure devono demolirla o sporcarla usando la macchina del fango, come hanno fatto all’ EUROVISION 2021 con i Maneskin.

Come se non bastasse, devono rincarare la dose, godendo del fatto che sono morte delle persone Italiane; dei bambini, infierendo ed attribuendo questo a una specie di KARMA o punizione divina per noi Italiani che abbiamo osato vincere contro di loro all’ EuroVision 2021. 

Termino questo articolo con una battuta ed infine citando il titolo della splendida canzone dei Maneskin, vincitrice dell’ EUROVISION 2021:

Quando i Maneskin hanno tolto le parolacce dal testo per partecipare all’Eurovision, Jim Morrison si è rivoltato nella tomba. Per fortuna adesso che Damiano ha negato l’uso di droghe si è rivoltato di nuovo ed è tornato in posizione. 😀

“ZITTI E BUONI” Rosiconi.

 

 

Grazie a tutti per aver letto il mio sfogo. Dite cosa ne pensate al riguardo nei commenti.