Vai al contenuto
Home » IL Blog del mondo IRC e Linux » Esperienza in chat raccontata da lecoccinelle

Esperienza in chat raccontata da lecoccinelle

La mia esperienza in chat lecoccinellegiallesonorareiono

Esperienza in chat raccontata da un utente.

Ciao lettori e lettrici di IRCwebNET, mi presento, sono LeCoccinelleGialleSonoRAREioNo, che tradotto per qualcuno diventerebbe “quellaColNickTroppoLungo“, giusto per non dire:  “quellaFastidiosaEInsopportabileCoccinellaComune” o, più semplicemente, per gli amici rituali della chat, sono la “simpatica coccinella di singles” (lasciatemi il diritto di poterlo ancora dire :P)

 

La mia esperienza nella grande chat del server

Volevo, oggi, condividere con voi la mia esperienza in chat, avventura e impresa ardua in questa mastodontica “piazza dei miracoli incompresi”: La CHAT, che un attimo prima ti eleva al cielo quasi come se davvero avessi ritrovato senso e sensi di vita, e l’attimo dopo ti ritorce contro la colpa e il pentimento di quella prima volta che sfiorò il pensiero di entrarci.
Non ricordo il periodo esatto, ma sarà stato all’incirca un paio di anni fa quando iniziai ad entrarci in modo saltuario, spesso di sera o anche di notte, nei momenti in cui mi andava di liberare la tensione del mio peso quotidiano e di quella ormai “sorella ansia” che abita dolcemente in me, fedelissima e mai traditrice al suo ruolo di dominare la mia esistenza.

Qualche conoscenza, chiacchiera spontanea, confronto di ipotesi, battibecchi e presunte simpatie nella grande chatItaly, che mi ridavano un senso di serenità e appagamento emotivo, ma per poi finire tutto nel dimenticatoio più remoto, data anche la grande affluenza di utenti che intasano la chat facendoti perdere il nesso logico del discorso.

 

Esperienza in chat meno trafficate.

La mia esperienza in chat evolse e circa un anno fa, mi ritrovai per caso nella piccola e modesta “valle dei combattimenti” .. la “mia” cara Chat che non nomino (Per non dire “quella chat di merda”, che se mi sentisse il grande capo mi manderebbe all’ inquisizione come se non ci fosse più un domani per me! :D)

È stato come un colpo di fulmine, un tornado di emozioni che mi hanno travolta sin dall’inizio, (approfitto qui per ringraziare chi sa già a chi io mi riferisca!) ma ..  solo da poco, ho capito che quello fu solo il pensiero di una percezione improvvisa, immatura e completamente accecata da un’alienazione psico-mentale di sensazioni travolgenti. Fu tutto così bello, utenti e moderatori gentili, cordiali, simpatici, “amici” sin da subito, quasi come fossi entrata nel giardino dell’ Eden a toccare le stelle, insomma davvero una bella esperienza di chat .. Passavo le serate in compagnia di bella gente e di qualche amico di fiducia che mi dava qualche dritta, qualche pacca di rimprovero o di consiglio qualora il mio comportamento risultava inappropriato e fuori luogo!

 

Esperienza in chat come trascinatrice ed animatrice.

Non c’è mai stato un traffico esageratamente scorrevole, ma proprio per questo a me la “chat che non nomino” piaceva così, pochi ma buoni .. che poi, tra quei pochi, riuscivo a fidarmi di uno o due al massimo.
“Coccinella” era così .. scattante, allegra, rompiscatole, diffidente, ma mai cattiva e sempre dalla parte della difesa degli ultimi. Mi piaceva chiamare tutti gli utenti all’appello, coinvolgerli, stimolarli e animarli nei pensieri. Questo mio modo di fare, da subito apprezzato, ben presto è diventato uno strumento nelle mani di chi governa, una ratio di accrescimento, ma allo stesso tempo, un atteggiamento sovversivo e di tensione per tutti quelli che questa chat la temevano e la temono ancora oggi.

Non a caso ho ricevuto insulti, accanimenti e minacce gravi solo perché la mia presenza in chat  era vista come il male del secolo per gli avversari delle porte accanto. Nonostante io impegnassi cuore, tempo e parole, non ho visto, in tale occasione, moderatori che prendessero le mie difese, se non qualcuno a limitarsi di qualche consiglio, anzi, al contrario, qualcun altro, alla mia stessa presenza, si è fatto pure qualche risata di troppo sulle offese che ricevevo, incitando il “grande coglione e dispensatore di merda” a continuare quella tortura verso di me.

Non per soffrire di vittimismo, ma ancora un altro appunto che viaggia sulla stessa onda di gravità, è che le persone che gestiscono queste chat hanno anche quell’atteggiamento autoritario, tipico del Pater familia, dell’epoca monarchica, in cui un utente “più attivo” è considerato proprietà privata di quella chat, e scansati cielo se mai al mondo ti permetti di essere sorpreso a chattare altrove, finiresti per essere ripudiato, punito e umiliato per questi eventuali atteggiamenti. Un potere che i grandi moderatori sapientoni si arrogano di vestire per gestire e manipolare la tua presenza ed esperienza in chat.

Ecco al sodo della mia avventura in chat

A prova di quanto detto, vi riporto alcuni frammenti di una mia comune ma indispensabile testimonianza.
Ma state sereni, non farò nomi e nick per non destabilizzare quella ormai ridotta capacità mentale che contraddistingue un qualsiasi utente della chat.

Vi verrò incontro, sedetevi e godetevi i contenuti della mia avventura in chat!

Dovete sapere che ripetute volte sono stata contattata in privato da un founder che si atteggiava a tigre della Malesia di una chat vuota, dello stesso stile di un cimitero vecchio e abbandonato  e che nonostante tutto ha come motto, “NON CEDERE MAI” .. mi veniva fatta una sorta di morale, in cui io dovevo stare alla larga dalla chat che ero solita frequentare (si riferiva alla chat che non nomino), ma ancor più dovevo tenere ad una certa distanza i moderatori della stessa, altrimenti sarei diventata la prossima vittima dei loro giochi di ruolo.

Non capivo tutto questo perbenismo e voglia di protezione, anche perché non c’era alcun tipo di legame confidenziale tra noi, ma, ovviamente io, con atteggiamento distinto e mai sotto tono, ringraziavo per gli avvertimenti senza pensare mai di fare la spia e cadere in quei tranelli solo per far accadere quello che avrebbero voluto che accadesse, ossia una lite furiosa tra i due founder , per dare animo alle chat e trovare l’occasione giusta per buttarsi addosso lo schifo più totale .. che poi, alla fine, per un motivo o per un altro, puntualmente lo schifo accadeva ugualmente e i “poveri” utenti, estranei a tutto, si ritrovavano a leggere queste cattiverie sparate a valanghe senza un minimo di freni inibitori, prendendo così la decisione di staccare e chiudere i battenti per aver vissuto un esperienza di chat negativa.

 

La parola “amicizia è sopravvalutata ed abusata in chat

I più curiosi rimanevano in silenzio e continuavano a leggere, gli altri invece, animati da una beata strafottenza, non rientravano in chat neppure per i successivi due giorni.
Vi assicuro che tutto sommato il monito si faceva interessante, per cui vi lascio immaginare a quale delle due categorie io appartenessi! 😛

Avevo creato anche delle amicizie, o meglio, delle amicizie di confidenza, perché è ben risaputo che in chat le “amicizie” sono quelle che si creano principalmente per fare pettegolezzo sulle dinamiche che essa stessa offre. Queste mi son sembrate sin da subito dei punti di appoggio, dei ripari sicuri per ottenere conforto e consigli, per cui mai avrei pensato che poi sarebbero state proprio queste ad alimentare alle mie spalle un incendio divampante e fomentoso.

L’ho vissuta come un vero e proprio tradimento .. con una modesta e pacata nonchalance, questo presunto “traditore” (anzi a dire il vero si tratta di una lei , una Diamante pazza :D) andò a raccontare fantastiche storie di speculazione sulla mia persona, e guarda caso, proprio al peggior nemico del canale in questione. Colui che non aspettava altro che vedere il mio cadavere passare sulla riva, per gli stessi motivi per i quali io non ho accolto i suoi consigli e al contrario mi sono fidata e affidata all’ altra faccia della medaglia. Che poi, parliamoci chiaro, tra quelle due scelte non sapevo mai da che lato pendere, perché, come si dice dalle mie parti “scarta fruscio e piglia primiera” per dire che alla fine si tratta pur sempre di due carte dello stesso mazzo!

 

Repetita iuvant

Ossia le cose ripetute piacciono, e non a caso la mia avventura in chat mi ha fatto arrivare alla conclusione che la chat stessa è la ripetizione di eventi già accaduti, come la fantastica storia di un altro rinomato personaggio, Naoto-Date il “latrinlover della chat”, colui che, nonostante lo scorrere del tempo, riesce sempre a conquistare tutte le donne (ovviamente solo in chat), peccato però che nessuna di loro ha avuto mai il coraggio di prenderlo a schiaffi. Il suo è un eterno divenire, una storia ripetuta e risaputa, un tipico narcisista convinto di piacere e di far innamorare. Con lui presi sin da subito le distanze e non a caso, nei miei confronti, sorseggia in bocca ancora l’amaro di una conquista mancata.

Insomma, la mia avventura in chat è stata un’esperienza stupefacente in un marasma di angolo di chat.
Ma nonostante tutto, però, posso anche dire che di serate belle ce ne sono state tante e oltre a tante ingiustizie, le stesse che mi hanno portato ad allontanarmi dalla chat, sono stata bene, mi sono divertita e ho avuto l’occasione di incrociare anche persone che hanno saputo accogliermi e ascoltarmi, malgrado io la chat l’abbia sempre biasimata e tenuta ad una certa distanza dalla realtà.

Conclusioni di LeCoccinelleGialleSonoRareIoNo

La chat per certi versi ti salva, ti fortifica e ti evita le cadute nel burrone di questa vita non del tutto felice. Ti immerge in quella gabbia d’acciaio dove ogni incertezza viene accantonata e ogni ferita viene alleviata e resa meno dolorosa .. ti ingloba in quelle tante storie, lamentele, pettegolezzi e incroci amorosi che fantasticano la tua mente in un immaginario parallelo alla realtà, ma, proprio quando, inizi a percepire che questa dimensione comincia a toccare i tuoi sentimenti, le tue emozioni e il tuo mondo esterno, è lì che devi ridimensionarti e aprire gli occhi verso quell’altrove che la semplice chat non ha la facoltà di valorizzare.

Perché la verità è questa, ci saranno pure brave persone o quelle che son brave a fingere di prenderti a cuore, ma la chat resta pur sempre una realtà virtuale, un mondo immersivo, una presenza reale in un mondo irreale, uno spazio ludico, sociale e digitale in cui il gruppo che si crea forma una realtà “altra” in cui il valore che si attribuisce alla presenza dei singoli utenti influenza in modo efficace e rilevante un ambiente che all’apparenza opera in bene ma nel complesso contamina le idee sane in una malsana e finta costruzione di identità fine a se stesse!

Ora, ringraziando per l’occasione datami , spero di non aver fomentato troppe avversioni circa il mio modesto e insignificante pensiero, anche perché neanche “coccinella” fu poi così una santa, al contrario però, spero sia per voi lettori uno stimolo di messa in discussione in un libero confronto di idee.

Saluti, Coccinella.

 

Se volete commentate e dite cose pensate al riguardo della mia esperienza in chat.

12 commenti su “Esperienza in chat raccontata da lecoccinelle”

  1. Buonasera, volevo rispondere al commento della misteriosa signorina LecoccinelleGialleSonoRareIoNo, visto che ha fatto come la Mia cht, essendo io Il founder.
    Va in primis precisato, che la signorina in questione, era bersaglio dei vari chatter, come Uomotigre, Mio ex Cofounder, e moltissimi altri chatters. La signorina O signora, visto che in chat tutto è falso che ha po’canzi avallato la signorina, Va precisato che La mia persona, ovvero Cobra Il Moderatore, Dime Proprio Luigi, Ha sempre e comunque prso le difese della suddetta, quando presente. Purtroppo Ho un lavoro e una vita(o uno schifo di vita) e non avendo il dono dell’ubiquità, se non ero presente non la potevo difendere.
    Mi sono sempre comportato da Signore, Con la presente, Ora non capisco perchè lei ed Aktarus Si divertano a denigrarmi in questo modo, le sue scuse non reggono, anzi, per usare una locuzione latia, dove ne ha fatto largo sfoggio, Excusatio non petita, accusatio manifesta

    Io sarei il grande capo? Io Imporrei la mia legge? Non cosa dire, Ma mi avete ancor di più fatto passare la voglia di Gestire, Moderare, e mantenere una chat.
    Mi spiace per Lei signorina, ma il suo sputare nel piatto dove ha mangiato fino a ieri, non le fa onore,
    Ringrazio aktarus, per questo BEL REGLO , perchè ovvio che c’è del suo. Questo accanimento sinceramente non lo capisco. Questo fare del male gratuitamente, a chi ho tutelato, e a chi ritengo amico, proprio non lo capisco. Se vi fa sentire meglio, fate pure.
    Saluti.

    1. Cobra grz per il commento.
      L’esperienza di chat mandata a IRCwebNET dall’utente Lecoccinellegiallesonorare, parla della sua esperienza e del suo punto di vista. Condivisibile da qualcuno e non condivisibile da altri; come tutto nella vita del resto. Da qui a parlare di denigrare, c’è ne passa. Io non ho letto offese che vanno nel personale, non ho letto nulla di tutto cio’. Ho capito dal racconto in questione che al massimo si discute sul modo in cui si gestisce la cosa e di come la protagonista le ha vissute male. Poi casomai ci sarà chi le vive bene, o semplicemente ci passa sopra, oppure chi se ne fotte o addirittura chi ci sguazza, per carità, nessuno lo mette in dubbio, ma io ho ricevuto questa testimonianza e questa ho pubblicato. Mi dispiace che non ti piaccia. Non mi sembra di aver letto frasi offensive e denigratorie.
      Se hai qualcosa da raccontare, se hai una tua esperienza di chat, o se vuoi semplicemente rispondere al post. Inviami il testo e come l’ho pubblicato a Lecoccinelle, lo pubblico pure a te. Che problema c’è?
      Detto questo.
      Ti auguro una buona serata.

    2. Ah, ci tenevo a dire, che menziona anche il falso, La sua dipartita dalla chat è anche falsa. Ora si è rifugiata in un altro canale di proprietà della persona di questo Sito ( Coincidenze? Io non credo 😀 ) a fare la Show Woman FIsrt lLady.

      Su una cosa Mi preme di darle ragione. La parola amicizia in questi luoghi, chat, etc è fortemente sopravvalutata, e stasera ne ho avuto la conferma.
      Codesta amicizia Non esiste. Una volta spento telefono, tablet o PC quella persone può anche essere morta per voi. Solo io sono rimasto l’unico imbecille a credere nelle favole.
      CHIEDEREI GENTILMENTE DI NON ESSERE PIU’ MENZIONATO, NE IO E NE “QUELLA MERDA DI CHAT SINGLES” COME HA SCRITTO IN CALXE LA SIGNORINA IN QUESTIONE:
      NON ROMPO IL CAZZO A NESSUNO E GRADIREI LO STESSO TRATTAMENTO.

      1. Carissimo Cobra, come già detto nella risposta precedente, se ha qualcosa da dire, e vuole scrivere di suo pugno il racconto dal suo punto di vista, IRCwebNEt sarà ben lieta di darti voce e spazio. Per quanto riguarda il fatto che l’utente che ha scritto il racconto, ora frequenti un altra chat, (che tu sai benissimo, ma non so perché fai finta di non saperlo), non è di mia proprietà ma di un altra utente di nick Alisa ed io sono semplicemente un aiuto tecnico. Aiuto tecnico che ho prestato gratuitamente anche a te per anni. Seconda cosa, tu parli e dici: “RIFUGIATA”.
        Ma rifugiata da cosa? da chi? da te? Cos’è una specie di zappa sui piedi che ti lanci da solo? HA bisogno di rifugio? Di solito si rifugia da qualcosa o qualcuno chi è vessato. Quindi pesa le parole prima di usarle, che ti si ritorcono contro. Ecco quindi non diciamo cazzate e ricordiamoci che parliamo di chat e di PERSONE con volontà propria e dotate di libero arbitrio e scelta di non entrare piu’ in una chat per preferirne un altra, per innumerevoli motivi CHE NESSUNO PUO’ E DEVE PERMETTERSI DI SINDACARE. E non facciamone un dramma. Ripeto, per l’ultima volta, se vuoi raccontare il tuo punto di vista, non c’è problema, ricordando sempre che tnim 40 ann e stiamo parlando di gestione di chat alla fine, non di persone. 😉
        Siccome ti è stata offerta la possibilità di scrivere un racconto dal tuo punto di vista, ritengo che la sezione commenti, almeno per questa sessione è chiusa. Uno o due commenti di botta e risposta ci stanno; poi la cosa diventa pesante. Se ti fa stare meglio dopo censurero’ il nome della chat nel racconto di Lecoccinelle. Non vorrei che fosse causa d’insonnia.
        P.S. L’argomanto amicizia in chat? SI hai ragione. NON ESISTE e su questo punto mi fermo qui che conviene a tutti.

  2. Come si fa per avere la possibilità di raccontare la propria esperienza in chat ed avere un po’ di spazio su questo portale?
    Ho anche io delle cose assurde da raccontare. Leggendo questo testo mi sono riconosciuta, anche se le esperienze erano diverse, ma sostanzialmente si assomigliano molto ed ho notato che le dinamiche piu’ o meno sono le stesse, Come si dice? Ogni chat è paese. 😀

    1. Ciao Dana57. Grazie per aver commentato. Ho dato spazio a questa utente perché ho ritenuto il suo racconto idoneo e pertinente con la categoria che tratto in questo sito.
      Se hai qualcosa di interessante da raccontare purché non siano fatti nomi , indirizzi e nick ( anche se in realtà quelli si potrebbero fare, ma evitiamo per andare sul sicuro), allora contattami tramite il modulo contatti, lasciandomi la tua vera email, per poterti contattare ed inviare il link dove potrai incollare il tuo racconto.

      1. Supponga anche l’utente Lecoccinellegiallesonorareiono abbia usato questo famigerato “modulo contatti”?
        Sisi come no?

        1. No, l’utente Lecoccinelle l’ha mandato direttamente a me, dato che ha il mio contatto personale. Il modulo contattato del sito è per contattare l’amministratore di un sito quando non lo conosci e non hai i suoi recapiti. Ecco a cosa serve un modulo contatti. CAPRA.

  3. Da frequentatrice delle community pubbliche virtuali condivido il pensiero di coccinella sulla chat in generale,
    non riferendomi a nessun chan in particolare.
    All’inizio si approda in un mondo dorato e accogliente, poi con il passare del tempo si scoprono svariate
    dinamiche di chat come racconta bene coccinella, ad esempio, l’utente attivo in pubblica diventa
    una proprietà della stanza che frequenta e personalmente, è successo anche a me, di essere stata beccata
    a chattare in un’altra stanza, facendomi sentire come se stessi facendo qualcosa di sbagliato e sentirmi
    controllata come se non fossi libera.
    Per non parlare poi delle ridicole lotte intestine tra chan, invidie, gelosie, le cui conseguenze ricadono anche sugli ignari utenti,
    che spesso si ritrovano a dover assistere a queste pantomime o anche a dover scegliere da che parte stare.
    I mitici founder e mod di queste chatroom, che sono spesso online, e già questo dovrebbe far pensare che non hanno un granchè da fare nel reale, forse non sentendosi realizzati nella vita, compensano questa mancanza nel virtuale, sentendosi finalmente
    importanti e considerati.
    Oserei dire che i “gradi” diano alla testa arrivando ad abusare del proprio “potere”, a minacciare di ban, a far sentire esclusi dal
    gruppo chi non si adegua al volere del grande “capo”, arrivando anche all’umiliazione pubblica.
    La chat vissuta in questo modo arriva ad avvelenare, intossicare ed incattivire.
    Definirei la chat un teatro virtuale in cui ciascuno recita il proprio ruolo del momento.
    Internet annulla le distanze, ma annulla anche il tempo.
    Si resta per ore a chattare in chan arrivando ad una vera e propria dipendenza da chat che aliena dal reale.
    C’è un consiglio molto prezioso che, a mio avviso, dà coccinella ossia quando la dimensione virtuale
    inizia a toccare le proprie emozioni, o comunque a generare sentimenti negativi, come ad esempio di tristezza o
    angoscia, e ad inficiare la dimensione reale, bisogna aprire gli occhi e prendere le distanze da quella meravigliosa illusione.
    Ci sarà anche la possibilità di incontrare belle persone, ma molto raramente, perchè il mondo chat
    è tendenzialmente falso e malato, spesso frequentato da disadattati sociali.
    Per le mie esperienze, non mi sento di denigrare totalmente la chat, ma va “vissuta” con un certo
    distacco emotivo e psicologico, perchè è un mondo in cui si rischia di perdere anche se stessi, e soprattutto queste chatroom
    andrebbero create e gestite da uno staff composto da persone sane di mente, che hanno una soddisfacente vita reale, che non
    sentono l’esigenza di dimostrare di essere “qualcuno”, ma molto probabilmente una sana e bella community è e
    resterà un utopia.
    Ad oggi anche io, come coccinella, ho scelto di chiudere con la chat.

    ex utente

  4. La tua testimonianza è un vademecum da consultare per chi si accinge a voler frequentare questa tipologia di chat. Ad ogni modo ricordiamo sempre che il mondo virtuale ha un comune denominatore con il mondo reale, ossia è composto da gente che vive sul pianeta Terra. Il confine tra verita e falsità non è sempre così evidente in entrambe le realtà. Ognuno fa più o meno tesoro delle sue esperienze. Il bene e il male lasciano sempre un segno a prescindere dal luogo in cui si sono ricevuti.

  5. Ciao coccinella, bellissimo intervento,ma non mi stupisce.Sei una ragazza corretta con tutti,simpatica,a volte come dicevo io in chat una spaccazucchine.Coccinella una bella persona e ti mando un kiss grande.Saluti da plutonio51

  6. Argomento molto caldo. Credo di aver letto bene tra le riga e aver capito tutti i personaggi a cui ti rivolgi. Non posso fare altro che darti ragione. Per quanto riguarda chat di merda o meno, questo alla fine è relativo, se consideri che su Simosnap sono tutte chat di merda, alla fine se ci pensi bene, essere uno schizzo di merda in un mare di diarrea non fa molta differenza.
    Le cose che hai detto succedono in molte chat, o almeno in quelle MODERATE E GESTITE MALE, che sono la maggior parte. Poi ci sono casi eccezionali di chat anche piccole , ma che sono tutte brave persone. In quei casi la moderazione è superflua , dato che si automoderano da soli.
    Cmq sei una bellissima ragazza, sei etero?

I commenti sono chiusi.