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7 modi per fare SEO gratuitamente: SEO fai da te

7 modi per fare SEO e SEM gratuitamente: SEO fai da te

SEO per migliorare la visibilità del proprio sito: 7 modi per fare SEO gratuitamente

 

7 modi per fare SEO gratuitamente:

Hai fondi limitati e una conoscenza più limitata della SEO?

Cosa deve fare un blogger, una startup o una piccola impresa?

Fai la tua SEO da solo.

La cosa peggiore che puoi fare è assumere un servizio di bassa qualità nel tentativo di risparmiare denaro.

Il costo dell’assunzione di un servizio di bassa qualità può effettivamente superare la tariffa dell’assunzione di un servizio di bassa qualità .

Se sei interessato a migliorare la tua SEO ma non puoi permetterti un’agenzia o un consulente di alto livello, non preoccuparti.

IRCwebNET ti guiderà su come risparmiare denaro e fare il tuo SEO, almeno fino a quando non potrai permetterti i pezzi grossi.

I proprietari di piccole imprese e i professionisti del marketing dovrebbero comunque conoscere la strategia SEO e le migliori pratiche. È una conoscenza utile da avere. Anche se finisci per assumere qualcuno, vorrai essere in grado di rivedere e valutare il suo lavoro, giusto?

L’apprendimento delle migliori pratiche per la SEO ti aiuterà a rimanere in sintonia con l’attività del tuo motore di ricerca e ad assicurarti di produrre sempre contenuti che aiutano la tua attività ad avere successo online. IRCwebNET è lieta di offrirvi questi 7 modi per fare SEO gratuitamente.

7 modi per fare SEO gratis:

 

SEO fai da te: 7 modi legittimi per fare il tuo SEO gratuitamente

 

  1. Conosci il tuo pubblico di destinazione

SEO sta per “ottimizzazione per i motori di ricerca”. Ora, perché qualcuno dovrebbe voler ottimizzare il proprio sito Web per i motori di ricerca?

Essere trovato, ovvio. Più del 60% dei consumatori inizia con i motori di ricerca quando fa acquisti online. Quindi, se il tuo sito non è accessibile tramite il motore di ricerca, potresti non essere trovato affatto.

Facendo un altro passo indietro, pensiamo a chi ti sta cercando. Queste sono le persone per le quali stai ottimizzando il tuo sito web. Queste persone sono chiamate il tuo pubblico di destinazione e, per fare il tuo SEO, devi conoscerle.

Tradizionalmente, conoscere il tuo pubblico di destinazione implica determinare la loro età, sesso, posizione geografica e le loro esigenze (noti anche come punti dolenti). Questi punti deboli sono ciò su cui vuoi concentrarti, poiché determineranno quali parole chiave e tipi di contenuti risuonano con il tuo pubblico.

Come scopri questi punti dolenti? Mettiti nei panni del tuo pubblico e pensa a cosa farebbero se avessero una domanda. (Suggerimento: probabilmente lo farebbero su Google.)

Invece di fare affidamento sui risultati di Google o sulla compilazione automatica per vedere cosa viene cercato, vai a Keyword Tool Dominator per ottenere il quadro completo. Questo strumento ti consentirà di avere un’idea di quali risposte sta cercando il tuo pubblico.

Un’altra opzione è quella di inserirti nella conversazione del tuo pubblico.  Salta su Quora , Reddit e altri forum popolari per vedere cosa viene chiesto e rispondere, e per capire meglio come puoi aiutare.

Se non incentri il tuo sito e i tuoi contenuti su ciò che il tuo pubblico sta cercando, potresti non essere mai trovato. Bene… Ora passiamo al secondo dei 7 modi per fare SEO gratuitamente.

 

Al numero 2. dei 7 modi per fare SEO gratuitamente : Comprendere la ricerca e la pianificazione delle parole chiave

Una volta compreso il tuo pubblico di destinazione e i loro punti deboli, avrai un’idea migliore di quali parole chiave scegliere come target. I tuoi clienti probabilmente usano termini diversi per riferirsi ai tuoi prodotti e/o servizi rispetto ai tuoi colleghi e leader del settore, quindi tienilo a mente quando fai brainstorming di parole chiave. Cerca le frasi che vengono cercate in un modo più casuale e umano, piuttosto che in un modo carico di gergo.

Strumenti gratuiti come lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google e Ubersuggest sono ottimi punti di partenza per la ricerca di parole chiave. Se hai i fondi (cosa che potresti fare, se fai il tuo SEO), sono utili anche strumenti di ricerca a pagamento come SEMRush e Wordtracker .

Crea un elenco delle tue parole chiave e delle frasi longtail, divise per priorità e volume di ricerca. Ciò contribuirà a guidare e organizzare i contenuti per il tuo sito Web, blog e social media.

Ci sono molti strumenti per controllare e monitorare il traffico e le parole chiavi e  anche altri fattori, come backlinks, errori ecc.

FAre SEO

 

3. Costruisci il tuo sito tenendo a mente le parole chiave

Tra i 7 modi per fare SEO gratuitamente, questo è uno dei più importanti. Ora che hai compreso le parole chiave più cercate e pertinenti, è il momento di applicarle al tuo sito web.

Guardando il tuo elenco di parole chiave, assicurati di avere una pagina sul tuo sito web che corrisponda a ciascuna delle tue parole chiave con priorità alta e media . Ciò aiuterà i consumatori a trovare il tuo sito web anche se stanno cercando termini più generalmente correlati all’area focale del tuo sito.

Se stai costruendo un sito ora, ti consigliamo WordPress per singoli blogger e piccole imprese. È semplice, flessibile e ha molte funzionalità e plug-in SEO integrati.

Se hai già un WordPress, ecco come controllare i tuoi contenuti esistenti:

  • Controlla ogni URL. Assicurati che includa la parola chiave di destinazione per quella pagina. Sii breve e dolce. È buona norma includere la parola chiave anche nel titolo SEO e nella meta descrizione, sebbene ciò non influisca direttamente sui risultati di ricerca.
    Qual è il titolo della tua pagina? Dovrebbe includere la parola chiave target, ma evita il riempimento di parole chiave in quanto ciò può effettivamente danneggiare il tuo SEO. Lo stesso vale per il corpo del testo del tuo sito.
  • Se hai link in uscita, controlla la loro autorità di dominio. I link in uscita di alto livello possono aiutare a migliorare il ranking della tua pagina.
    Includi elementi grafici nella tua pagina. Le belle immagini mantengono i tuoi visitatori più a lungo e contrastano le alte frequenze di rimbalzo (persone che abbandonano la tua pagina non appena arrivano) che possono danneggiare il tuo SEO.
    Ottimizza le tue immagini. Inserisci la parola chiave di destinazione in ogni descrizione ALT. Assicurati che l’immagine che hai caricato sia stata salvata con le parole chiave di destinazione anche nel nome del file stesso.
  • Includi pulsanti di condivisione sui social media. Quanto è facile per i tuoi visitatori condividere i tuoi contenuti sui social media in questo momento? I contenuti possono essere condivisi con un solo clic? In caso contrario, aggiungi un plug-in con pulsanti di condivisione social. Quando i lettori condividono i tuoi contenuti, questo ti dà backlinks decenti al tuo sito e aumenta la SEO.

 

4. Costruisci autorità e collegamenti a ritroso attraverso contenuti di qualità

Sicuramente hai sentito il detto “Il contenuto è re!” L’abbiamo sentito tutti da morire, e c’è una ragione per questo.

Non è mai stato più vero che nel mondo del marketing di oggi. Avere una strategia di marketing dei contenuti in entrata è parte integrante dell’attrazione dei consumatori, della conversione dei lead e della creazione di una base di clienti fedeli.

I contenuti coerenti e di qualità sono straordinari per la SEO. Per “contenuti di qualità” intendiamo ricerche fattuali, post di blog utilizzabili, articoli con elenchi, infografiche facili da salvare, guide approfondite, e-book e contenuti ” evergreen “.

Questo tipo di contenuto ti aiuta a fare il tuo SEO in un paio di modi. Innanzitutto, ti aiuta a creare autorità nel tuo settore. Sei libero di mostrare le tue conoscenze ed esperienze sotto forma di blog, newsletter via email, infografiche e/o immagini. Non sentire il bisogno di postare ogni giorno; la coerenza in ogni cadenza è fondamentale.

In secondo luogo, i contenuti di qualità aiutano a creare backlinks per il tuo sito web. I backlinks sono uno degli elementi costitutivi di una forte campagna SEO. I backlink sono un segno di un sito Web popolare e sono importanti per la SEO perché alcuni motori di ricerca (in particolare Google) danno più credito ai siti Web che hanno molti backlinks.

Ovviamente Esistono tanti strumenti super utili per creare e gestire l’attività di backlinks del tuo sito. Non solo puoi ricevere avvisi in tempo reale quando ottieni backlinks, ma puoi anche rimanere aggiornato sull’attività di backlinks dei tuoi concorrenti. Strumenti come questi sono molto importanti per costruire la tua credibilità e fare il tuo SEO.

 

5. Creare, costruire e mantenere presenze sui social media

I social media ti consentono di entrare in contatto con i tuoi clienti, partner del settore, concorrenti e il pubblico in generale. Ogni piccola impresa dovrebbe avere una presenza sui social media su alcuni canali principali come Facebook, Twitter e Instagram.

I social media consentono al tuo pubblico di condividere i tuoi contenuti e ti consentono di raccogliere segnali social (mi piace e condivisioni) che contribuiscono alla tua SEO.

I social media ti offrono anche un’altra piattaforma su cui condividere i tuoi contenuti, essere trovato dai consumatori e, in definitiva, raccogliere più backlinks. Fai la tua SEO nel modo giusto creando e curando una forte presenza sui social.

google e la seo gratuita

 

6. Comprendere Google Analytics

L’importanza dell’analisi quando si fa lavoro SEO non ha eguali. Se non sai come leggere ed elaborare il traffico e le conversioni del tuo sito web, non capirai come fare il tuo SEO.

Google Analytics è un ottimo punto di partenza, soprattutto perché quasi l’ 80% degli utenti in tutto il mondo utilizza Google. Questo strumento ti aiuta a sapere da dove provengono i tuoi visitatori, segmentare la tua base di clienti, creare campagne, impostare e tenere traccia degli obiettivi, scoprire quali parole chiave portano il traffico più organico e molto altro ancora.

Dedica un po’ di tempo a rivedere la dashboard di Google Analytics e a studiare i diversi tipi di rapporti che può creare. Diventare alfabetizzati in questi dati ti aiuterà ad apprezzare e migliorare i tuoi numeri mentre fai il tuo SEO.

 

L’ultimo dei 7 modi per fare SEO gratuitamente : Leggi i blog SEO e segui corsi gratuiti

La maledizione della SEO è che le tendenze e le migliori pratiche cambiano continuamente.

Ci sono sempre nuovi modi per ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca.

Come fa il tuo SEO, cerca modi per espandere le tue conoscenze sull’argomento. Iscriviti a un blog specifico per la SEO o segui un corso gratuito online.

Vi consigliamo di corsi gratuiti come la guida di Moz per principianti di SEO , Guida SEO di Search Engine Land o Google Guida SEO di avvio . Segui gli aggiornamenti SEO iscrivendoti a Moz’s Whiteboard Friday o al canale YouTube di Google Webmasters .

 

È molto più semplice di quanto pensi fare il tuo SEO. Se questo è qualcosa che vuoi fare per la tua attività, o solo per il tuo divertimento, segui i nostri sette semplici passaggi sopra.

Presto prenderai un caffè con un amico e condividerai tutte le tue nuove conoscenze.

Spero che questi 7 modi per fare SEO gratuitamente ti sia stato utile. Impegnati e diventerai un esperto SEO prima che tu te ne accorga!

 

Dopo i 7 modi per fare SEO gratuitamente ora vi racconto la ma esperienza

Come la stragrande maggioranza delle persone che si avvicinano al mondo Internet e che decidono di aprire un blog o un sito web, non avevo la minima esperienza né conoscenza di tutti questi fattori. LA SEO? e chi l’ aveva mai sentita nominare? i backlinks e la link Building? per me erano i nomi di un impresa edile.

Volevo semplicemente aprire un sito/blog con un CMS intuitivo come wordpress, appunto perché non capivo niente di programmazione, di html, php, e decine e decine di altri argomenti. Pensavo che bastava solo mettere un paio di foto carine per la grafica, scegliere il titolo, il motto del sito e cominciare a postare articoli.

Dopo poco tempo ho capito che non era così semplice come avevo pensato. Piano piano cominciavo a scoprire termini nuovi, accorgimenti e regole che per me erano aramaico antico.

 

Le cose che ho scoperto a mie spese che bisogna conoscere per far funzionare un sito web

  1. Conoscere almeno le basi dell’ html. Serve molto per un infinità di motivi.
  2. Sapere almeno cosa sia PHP e le basi elementari. Soprattutto per chi usa WORDPRESS.
  3. Ho scoperto cosa fossero i file Robot.txt e .htaccess a cosa servono, come usarli, e il loro linguaggio.
  4. Imparato ad usare programmi FTP per caricare e giostrare i file del mio sito sul server che lo ospita.
  5. Ho imparato a scrivere articoli e guide seguendo i criteri base della SEO e renderli seo frendly.
  6. Conoscere search console di google e Google Analytics ed altri strumenti per il controllo del traffico sul proprio sito.
  7. Fare un minimo di link building e ricevere backlinks da altri siti per aumentare la reputazione del proprio sito.
  8. Velocizzare il proprio sito sia per i computer sia per i mobile.

 

Avrei potuto continuare con questa lista, ma ho preferito elencare solo alcuni degli argomenti più importanti e più discussi, per una questione di sintesi.


Perché se uso un CMS  devo conoscere le basi dell’ html?

Molti come anche me all’ inizio pensano che conoscere l’ html non serva per chi usa un CMS. Innanzitutto spieghiamo cosa sia un CMS secondo wikipedia:

In informatica un Content Management System, in acronimo CMS, è uno strumento software, installato su un server web, il cui compito è facilitare la gestione dei contenuti di siti web, svincolando il webmaster da conoscenze tecniche specifiche di programmazione Web. Wikipedia

Dato che il CMS ci semplifica la vita e permette a chi non ha conoscenze informatiche di creare siti web tutti pensano che non sia necessario conoscere l’ html. Smentisco subito questa tesi.  Conoscere almeno le basi è importante per tanti motivi, ma farò solo un paio di esempi più banali per rendere l ‘idea.

ESEMPI:
  1. Installare un widget o un gadget html e modificare i parametri.
  2. Creare piccole pagine in html esterne a wordpress
  3. Modificare una pagina wordpress in modalità “TESTO”, per poter così arrivare al codice altrimenti invisibile.
  4. Leggere una pagina con lo strumento del browser ” visualizza codice sorgente pagina” per vedere eventuali errori, di una pagina on line.

Potrei continuare, ma per ora ci fermiamo qua su questo argomento e spero che questi esempi siano serviti a far capire l’ importanza di conoscere almeno le basi dell’ html.


Sapere cosa sia PHP e perché può essere davvero utile anche a chi usa wordpress

PHP (acronimo ricorsivo per PHP: Hypertext Preprocessor) è un linguaggio di scripting generico open source ampiamente utilizzato che è particolarmente adatto per lo sviluppo web e può essere incorporato in HTML. Invece di molti comandi per l’output HTML (come visto in C o Perl), le pagine PHP contengono HTML con codice incorporato che fa “qualcosa”. Il codice PHP è racchiuso in speciali che consentono di entrare e uscire dalla “modalità PHP”.

Ciò che distingue PHP da qualcosa come JavaScript lato client è che il codice viene eseguito sul server, generando HTML che viene poi inviato al client. Il client avrebbe ricevuto i risultati dell’esecuzione di quello script, ma non avrebbe saputo quale fosse il codice sottostante. Puoi persino configurare il tuo server web per elaborare tutti i tuoi file HTML con PHP, e quindi non c’è davvero modo che gli utenti possano dire cosa hai nella manica.

A cosa serve conoscere un po’ di PHP per chi usa Wordpress?

  1. Wordpress è realizzato in php, conoscendo un po’ di php puoi agire su wordpress senza per forza installare ogni volta un plugin.
  2. I temi sono fatti in PHP, stesso discorso del punto 1.
  3. I Plugin sono in PHP. Conoscendo le regole basi, puoi leggere i plugin, modificarli o addirittura crearli in base alle tue esigenze.
  4. Puoi creare, modificare piccoli script, utility, giochi, e tanto altro.

File Robots e file .htaccess cosa sono e a che azzz servono?

Diventa difficile quando sei un principiante assoluto negli aspetti tecnici della gestione del tuo blog o sito web. Ricordo che mi ci è voluto un po’ per capire la differenza tra il file .htaccess e robots.txt

Anche se ho sempre amato tutto ciò che è IT e computer, la prima volta che incontri un nuovo oggetto o concetto, la tua mente ha bisogno di un po’ di tempo per assorbirne il funzionamento.

.htaccess e robots.txt sono i due file nella cartella principale del tuo sito web di cui non puoi davvero fare a meno, quindi imparare cosa sono e come funzionano è fondamentale.

In questo post ti spiego cosa sono, perché sono importanti e come puoi usarli a tuo vantaggio, con alcuni esempi per rendere l’apprendimento più facile e veloce.

La differenza tra file .HTACCESS e ROBOTS.txt

Una prima definizione generale di questa differenza è che .htaccess viene utilizzato principalmente per l’ accesso interno , mentre robots.txt gestisce l’ accesso esterno .

“Interno” perché .htaccess dice al tuo server Apache come gestire i nomi di pagine e file, gli URL e il modo in cui un utente accede a queste risorse; spetta al tuo sito gestire le proprie funzionalità.

Robots.txt, al contrario, regola l’accesso “esterno”, perché dice ai motori di ricerca e ad altri strumenti web cosa leggere e indicizzare e cosa no (ma un utente umano può comunque navigare e leggere).

Qualche esempio:

.htaccess per un’installazione di WordPress con permalink “simpatici” :

<IfModule mod_rewrite.c>
RewriteEngine On
RewriteBase /
RewriteRule ^index.php$ - [L]
RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-f
RewriteCond %{REQUEST_FILENAME} !-d
RewriteRule . /index.php [L]
</IfModule>

Robots.txt per un blog WordPress che non consente Googlebot ma consente ad altri motori di ricerca, ma non consente a nessuno di eseguire la scansione della cartella /cazzimiei :

User-agent: *
Disallow: /cazzimiei

User-agent: Googlebot
Disallow: /

In altre parole .htaccess protegge il tuo sito dalle persone, robots.txt dalle macchine.

Insomma in parole povere, conoscere il funzionamento, la dicitura ed il funzionamento di questi due file è di fondamentale importanza.


Programmi FTP per caricare, modificare, file del sito sul server ospitante.

FTP (File Transfer Protocol) è un protocollo Internet standard utilizzato, come suggerisce il nome, per trasferire file tra computer. Il software FTP utilizza un modello di server client, quindi richiede due parti, un client FTP e un server FTP. Le applicazioni più diffuse per FTP sono caricare o scaricare file per l’archiviazione o la condivisione di file troppo grandi per la posta elettronica. Nella maggior parte dei casi, oggi, la funzione di FTP è effettivamente servita da server SFTP e client SSH. SFTP è simile a FTP con l’eccezione che tutto il traffico, incluse password, comandi e dati, è crittografato per impedire l’intercettazione durante la trasmissione.

Come si usa l’FTP?

Storicamente, FTP è stato un mezzo popolare per spostare file di grandi dimensioni tra sistemi o tra desktop e sistemi. FTP è anche un mezzo comune per condividere un file troppo grande per un allegato di posta elettronica caricandolo in una posizione neutra per l’accesso da parte di altri sistemi, software o individui. Sviluppato in tempi più semplici, questo protocollo limitato non fornisce le funzionalità di sicurezza o di gestione dei file che spesso sono ora richieste per lo scambio di dati aziendali. SFTP (Secure File Transfer Protocol) è nato per fornire queste funzionalità combinando FTP avanzato con SSH. Per comunicare con un server SFTP, è necessario un client che supporti SSH.

In poche parole un Programma ftp si collega al server dove è ospitato il tuo sito tramite alle credenziali da te inserite, come IP del server, tuo nome utentee password e hai accesso grafico alle cartelle ed i file del tuo sito. In questo modo è molto più semplice giostrare il tutto. Un buon FTP per windows è WinSCP


Scrivere articoli SEO-Frendly

A breve scriverò una guida approfondita, per ora accontentatevi di queste semplici regole da seguire.

  1. Scrivi contenuti unici ed originali, possibilmente almeno 600 parole.
  2. Il titolo di un post è importante per molte ragioni e titoli ben strutturati aiuteranno.
  3. Presta attenzione alla tua presentazione. Per i profani, la descrizione dell’ articolo.
  4. IL corpo della pagina , cioè il contenuto non deve essere pieno di parole chiavi. la percentuale giusta non esiste. basta essere naturali.
  5. Creare dei collegamenti naturali sia interni che rimandano ad altri articoli del tuo sito ed esterni che rimandano al altri siti per approfondire.
  6. Abbellisci il testo, usa il grassetto per evidenziare alcune parole chiavi, ma senza esagerare.
  7. Usa immagini ottimizzate e iconografie, che oggi vanno tanto di moda. Ah, non dimenticare l’ attributo ALT alle immagini.
  8. Assicurati di non fare errori di ortografia, di battitura o grammaticali.

Queste sono solo regoli basi che IRCwebNET approfondirà una alla volta. Questo articolo 7 modi per fare SEO gratuitamente: SEO fai da te è solo l’ inizio della saga SEO 😀


7 modi per fare SEO gratuitamente : SEO fai da te e la mia esperienza col SEO continua…

7 modi per fare SEO gratuitamente: SEO fai da te

 

Conoscere ed imparare ad usare strumenti per il traffico, ma perché?

  1. È GRATIS.
  2. RACCOGLIE AUTOMATICAMENTE I DATI.
  3. REPORT PERSONALIZZATI.
  4. INTEGRAZIONE CON ALTRI STRUMENTI E PIATTAFORME.
  5. CAPACITÀ DI MISURARE LA RICERCA INTERNA SUL SITO SOTTO IL COMPORTAMENTO.
  6. PER CAPIRE PERCHÉ I VISITATORI RIMBALZIANO DAL TUO SITO WEB
  7. CONOSCERE L’ETÀ, IL GENERE, L’INTERESSE, IL DISPOSITIVO E L’UBICAZIONE DEL TUO PUBBLICO.
  8. PER CAPIRE A QUALI PIATTAFORME SOCIALI TARGET.
  9. CAPIRE CHE TIPO DI CONTENUTI DEVI SCRIVERE.
  10. PER VERIFICARE SE STAI RAGGIUNGENDO OBIETTIVI.

BackLinks e fare un minimo di Link Building

Questo è un discorso forse il più complesso di tutti che affronteremo prossimamente su questi schermi 😀 . Per ora mi limito a dare una piccola infarinatura.

Cosa sono i Backlinks? I backlinks sono i link al tuo sito che altri siti propongono ai loro lettori per approfondire un argomento. Per esempio: un sito parla di SEO e in un articolo aggiunge un link a questo articolo sul mio sito per approfondire questo argomento preciso. Ecco questo è un backlink che ricevo. Più un sito riceve backlinks più si alza il suo “valore”, lo metto tra virgolette, perché ci sarebbero molte cosa da dire a proposito, ma per ora lasciamo stare e rendiamo le cose semplici. Fare link Building è costruire tanti backlinks che si collegano al tuo sito che ti passano “valore” ed “autorevolezza”.

Ci sono vari modi per fare questo lavoro. Il primo ed anche il migliore è quello di affidarsi a un agenzia web, ma di quelle serie, perché è facile trovare in giro ciarlatani e finti guru della SEO che promettono mari e monti, ma poi fanno solo danni e ti fregano i soldi.

Il secondo modo è quello di fare come faceva quello nella pubblicità della ALPITUR, ve la ricordate? “ehi turista fai da te? e l’ altro risponde: SI e quell’ altro: AGLIAI AI AI AI.

Insomma il secondo modo, quello del FAI DA TE, non lo consiglio a meno che se non si ha una buona conoscenza dell’ argomento, e le svariate regole, parametri e situazioni da considerare.  SE invece hai un sito che in realtà non t’interessa più di tanto, e non te frega un cacchio delle penalizzazioni di google e vuoi solo usarlo come strumento per imparare, sperimentare , smanettare allora che dire?  Fai bene. Divertiti , sbaglia, correggi, apprendi e ben venga.

 

Tra i 7 modi per fare SEO gratuitamente  quello dei backlinks è fondamentale.

SI possono creare backlinks in tanti modi:

  • Backlinks UGC: provenienti da discussioni in forum e commenti nei blog. Essi possono essere di tipo Follow e Nofollow. Attenzione allo SPAM. Cerca di commentare solo su blog e forum che trattano il tuo stesso argomento. Google ti penalizza se commenti ovunque oltretutto è anche stupido commentare e linkare una guida per computer in un blog o forum che tratta cucina.
  • Backlinks da profili: Tieni presente quando crei un profilo la maggior parte delle volte c’è la sezione dove inserire il tuo web sito se ne possiedi uno? Ecco creare tanti profili ed inserire il proprio sito. Quelli sono backlinks, non hanno molto valore, ma sono sempre buoni.
  • Fare Guest post: Ci sono molti siti che offrono la possibilità di postare sul loro sito un articolo da te scritto . Alcuni in maniera gratuita perché sono a corto di scrittori, altri a pagamento. Ecco puoi cercare quelli gratis , scrivere un articolo attinente all’argomento che tratta il tuo sito ed aggiungere un link di approfondimento ad un tuo articolo presente sul tuo sito. Quello è un ottimo backlink naturale agli occhi di google. Ovviamente il valore del backlink è dato dal sito che ti linka, se il sito che ospita i guest post ha un valore basso, ti trasmetterà poco e niente di valore, ma considera che il tuo sito neonato ha valore pari a zero, quindi è difficile trovare un sito al di sotto del tuo in quel momento. Di conseguenza i primi tempi non è necessario cercare di ottenere backlinks da siti con alto D.A. e traffico, anche perché quelli te li sogni. Quelli costano e se li fanno pagare caro ed amaro.
  • Iscrivere il sito a pochissime e selezionatissime web directory:  Oggi  con l’ avvento dei motori di ricerca le web directory non hanno più senso di esistere, ma alcune sono ottime e godono di buona salute e reputazione. Iscriviti solo a quelle poche ma buone se non vuoi essere penalizzato. Diffida ed evita tutte quelle che ti chiedono il link di ritorno ( link che l’ altro sito ti chiede in cambio). Google ODIA lo scambio link. Evitalo come la peste.
  • Crea delle pagine e dei collegamenti sui social network: Creare degli account ai social più famosi, Facebook, instagram, twitter, linkedin e condividere costantemente gli articoli del proprio blog o sito.

7 modi per fare SEO gratuitamente

In questo articolo 7 modi per fare SEO gratuitamente ecco una piccola lista di siti dove poter creare dei backlinks in modo pulito gratis e non penalizzante. Questi sono tutti siti che offrono la possibilità di avere il proprio blog. Creare l’ account, aprire il proprio blog, postare un paio di articoli o per lo meno creare un po’ di contenuto che sia compatibile con il tuo sito CENTRALE ed inserire un link di approfondimento ad un proprio articolo sul sito centrale. Ripetere l’ operazione per ogni sito dell’ elenco, ma cambiare i contenuti. NON COPIAINCOILLARE sempre lo stesso contenuto. cambia  i titoli, le descrizioni, i contenuti. Ogni blog che crei deve essere unico. È un lavoraccio, ma se vuoi risparmiare bello mio è così, seno’ fatti in culo e paga un professionista.

  1. wordpress.com
  2. bravesites.com/
  3. jigsy.com/
  4. webflow.io
  5. https://sites.google.com
  6. doodlekit.com/
  7. simplesite.com
  8. yolasite.com
  9. webselfsite.net
  10. mystrikingly.com
  11. simpsite.nl
  12. pageride.com/
  13. yooco.org/
  14. xtgem.com/
  15. .sitey.me
  16. widezone.net
  17. webgarden.com
  18. evenweb.com
  19. populiser.com
  20. manifo.com
  21. websnadno.cz/
  22. 1msite.eu
  23. wixsite.com
  24. moonfruit.com/
  25. hpage.com
  26. iwopop.com
  27. godaddysites.com
  28. zohosites.in
  29. site123.me
  30. sites.simbla.com/

 

 

 

 

9 commenti su “7 modi per fare SEO gratuitamente: SEO fai da te”

  1. Pingback: ChatGPT: l'intelligenza artificiale e la SEO *

  2. regulated binary options broker

    Il tuo sito ha una pagina di contatto? Non riesco a localizzarlo ma vorrei
    inviarti un’email. Ho alcuni consigli per il tuo
    blog che potresti essere interessato a sentire. Ad ogni modo,
    ottimo sito e non vedo l’ora di vederlo espandersi nel tempo.

  3. Pingback: 12 vantaggi per scegliere Wordpress *

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