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I motivi per passare a GNU/Linux

Sessioni SSH dopo la disconnessione

I principali motivi per passare a GNU/Linux

Iniziamo con i 6 pregi di GNU/Linux

I motivi per passare a GNU/Linux ed il crescente interesse verso il sistema operativo in questione scaturisce dagli innumerevoli vantaggi che presenta rispetto ai sistemi operativi proprietari, specialmente rispetto ai sistemi operativi Microsoft. Cercheremo ora di analizzare quali sono i principali punti di forza e difetti di GNU.

Indice

Pregi


Libertà

Benché sia un aspetto sottovalutato, questa è la caratteristica più importante che contraddistingue il sistema operativo GNU, ed in generale tutto il software libero.

GNU/Linux, non pone alcun limite alla vostra libertà di usare il computer come vi pare e piace. QUI è l’utente che deve decidere quello che il PC deve, può o non può fare, sotto il suo esclusivo controllo. Questo aspetto assume un’importanza sempre più rilevante, in un’epoca in cui l’informatica mette radici sempre più profonde nella vita quotidiana. Le multinazionali ormai puntano a mettere le basi per un controllo globale dell’infrastruttura informatica (cfr. Trusted Computing)

.

 

Uno dei motivi IMPORTANTISSIMI per passare a GNU/Linux è che Con questo sistema operativo non dovete rendere conto a nessuno di quello che fate con il vostro PC, che dovrà ubbidire soltanto a voi. Il sistema operativo, inoltre, non può avere funzioni nascoste, perché il codice sorgente del software è liberamente disponibile e visionabile da tutti; il software proprietario chiuso, invece, può tranquillamente nascondere delle funzioni (come, ad esempio, delle backdoor), e la storia dell’informatica insegna che molti produttori di software, Microsoft compresa, hanno approfittato della segretezza del codice per inserire delle funzioni nascoste nei loro programmi, non sempre a vantaggio dell’utente.

Se non vi piace che la vostra auto, la vostra lavatrice, il vostro televisore, prendano delle iniziative secondo le direttive impartite da qualcun altro, perché dovreste permettere al vostro computer di farlo? Vi sembra un buon motivo per passare a GNU/Linux ?

Un software libero…

è un software rilasciato con una licenza che permette a chiunque di utilizzarlo e che ne incoraggia lo studio, le modifiche e la redistribuzione; deve inoltre garantire le quattro “libertà fondamentali”:

  • 1° Libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo (chiamata “libertà 0”)
  • 2° Libertà di studiare il programma e modificarlo (“libertà 1”)
  • 3° Libertà di copiare il programma in modo da aiutare il prossimo (“libertà 2”)
  • 4°Libertà di migliorare il programma e di distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio (“libertà 3”)

Un altro dei  motivi per passare a GNU/Linux

Gratuità

Una diretta conseguenza della libertà del software, è il suo essere gratuito. Poiché i sorgenti possono essere utilizzati da tutti, nel tempo sono nate diverse distribuzioni di GNU/Linux, la maggior parte delle quali sono disponibili e utilizzabili gratuitamente.

Le filosofie dietro alle distribuzioni gratuite possono essere diverse:

  • distribuzioni commerciali: alcune aziende, che vendono licenze per l’utilizzo della propria distribuzione, rilasciano gratuitamente delle versioni ridotte (tipicamente senza supporto e senza software proprietario, come ad es. Adobe Reader o driver proprietari). Alcune di queste sono Mandriva, OpenSuse (sponsorizzata da Novell), Fedora (sponsorizzata da Red Hat);
  • distribuzioni mantenute dalla comunità: queste distribuzioni non hanno scopo commerciale, ma sono mantenute da volontari che se ne prendono cura, con risultati mirabili. Appartengono a questa categoria Debian, Gentoo, Slackware e Knoppix;
  • distribuzioni mantenute da aziende che lavorano nel settore dell’IT: queste aziende traggono il loro profitto fornendo supporto tecnico e consulenza sul software, ma hanno sviluppato una propria distribuzione. Tra queste ricordiamo Ubuntu (sponsorizzata da Canonical) e QiLinux (di QiNet).

Qualunque sia la scelta, ogni distribuzione dovrà garantire il rispetto delle libertà esposte in precedenza.

Ovviamente, non esistono solo le distribuzioni qui riportate: ce ne sono molte altre.


Affidabilità e sicurezza

Un codice aperto è sotto gli occhi di tutti, ogni sviluppatore può correggere una falla o un difetto di programmazione (i cosiddetti bug); per questo motivo anche gli aggiornamenti sono molto più tempestivi, al contrario del software proprietario. Ognuno contribuisce a rendere il codice migliore e più ottimizzato.

L’elevata qualità del codice poi si unisce ad all’architettura UNIX, pensata fin dalle sue origini per garantire stabilità, flessibilità e sicurezza. Le macchine GNU/Linux che offrono servizi di rete (web, posta, FTP, etc…) restano accese per mesi (se non per anni) senza mai essere riavviate, esposte agli attacchi (impotenti) del cracker di turno.

Queste caratteristiche di affidabilità fanno sì che i sistemi GNU/Linux siano praticamente invulnerabili a virus, spyware e trojan! .


Prestazioni

I sistemi GNU/Linux sono caratterizzati di prestazioni generalmente superiori a quelle dei sistemi Windows, per i seguenti motivi:

  • efficienza nella gestione della memoria e dei processi: è estremamente raro che GNU/Linux collassi sotto un carico di sistema eccezionalmente alto: la RAM disponibile viene gestita in modo intelligente in modo da ottimizzare il rapporto tra programmi residenti in RAM e cache per limitare, per quanto possibile l’accesso ai dischi;
  • utilizzo di una partizione dedicata allo swap: la memoria di swap è generalmente posizionata in una partizione dedicata senza filesystem, in modo da permettere un accesso immediato ai blocchi swappati e ridurre i tempi di trasferimento;
  • problema della frammentazione assente: l’algoritmo con cui i file vengono scritti su disco fa sì che la frammentazione venga mantenuta sempre al di sotto di un certo valore, in modo da non ridurre le prestazioni ed evitare di fermare la macchina per permettere una corretta deframmentazione;
  • assenza di programmi “di terze parti”, come antivirus, antispyware o firewall che, per loro natura, devono integrarsi nel sistema e sottrarre risorse per effettuare i controlli su file, pacchetti di rete in transito, etc…
  • stabilità dell’assetto del sistema: i file di programmi e di configurazione non vengono modificati durante il normale utilizzo del sistema, che quindi non degrada in prestazioni o affidabilità con il tempo. Il “formattone” periodico perché il sistema è diventato lento o instabile non è necessario;
  • efficienza del codice e possibilità di compilare “ad hoc” per determinate piattaforme: la versatilità di GNU/Linux e la disponibilità dei sorgenti permette di modellare il sistema operativo in modo tale da ottimizzarne il funzionamento e massimizzarne le prestazioni.

Interfaccia grafica evoluta

Alcune degli ambienti desktop disponibili su Linux, mettono a disposizione molte funzionalità avanzate per la gestione delle finestre e delle applicazioni. Benché questa caratteristica possa sembrare marginale, può rendere più agevole alcune attività, soprattutto durante l’uso di più applicazioni contemporaneamente.

Benché qui non si voglia fare un elenco completo, riportiamo alcune delle funzionalità messe a disposizione da alcuni ambienti desktop:

  • desktop virtuali:

vengono utilizzati diversi desktop virtuali su cui posizionare le finestre delle proprie applicazioni, indipendenti l’uno dall’altro; ad esempio, è possibile tenere una finestra di un download manager in un desktop, un browser in un’altra e un player mp3 con un filemanager e la playlist in un altro ancora. Il passaggio da un desktop all’altro è immediato, come la possibilità di spostare una finestra da un desktop ad un altro;

  • gestione degli appunti:

è possibile tenere uno storico dei contenuti che vengono copiati negli appunti tramite le funzioni copia-incolla (accessibili anche con CTRL-C e CRTL-V), in modo da averli sempre disponibili; a differenza di Windows, questa funzione viene gestita a livello di desktop e non di applicazione, così da essere disponibile per tutti i programmi. Esiste inoltre un’altra funzionalità di appunti per i testi: ogni testo che viene selezionato può essere incollato semplicemente facendo click con il tasto centrale del mouse, senza utilizzare menù o tastiera; in questo modo è possibile copiare velocemente diverse porzioni di testo da un programma ad un altro, oppure all’interno degli stessi programmi;

  • attributi vari per le finestre:

è possibile indicare al gestore delle finestre di lasciare una finestra sempre in primo piano, di tenerla sempre sullo sfondo, oppure di arrotolarla sulla barra del titolo, quando il puntatore del mouse non si trova sopra di essa;

  • focus versatile:

la gestione delle finestre attive può essere completamente personalizzata: ad esempio, qualche volta capita di dover scorrere un testo che si trova su una finestra al di sotto della finestra attiva, sulla quale si sta lavorando: mentre su Windows devo fare click e poi effettuare lo scroll, mandando in background la finestra su cui sto lavorando, su GNU/Linux mi posso limitare a spostare il puntatore sulla finestra dietro e girare la rotella; la finestra dietro diventerà quella attiva, il testo scorrerà, ma non mi verrà nascosta la finestra sulla quale sto lavorando.

  • molto altro…

Un assaggio della potenza di queste interfacce si può avere facendo un giro con una distribuzione live come Knoppix

distribuzione linux.


Difetti

A costo di essere considerati poco obiettivi, molti utenti GNU/Linux sono dell’opinione che gran parte dei difetti riconosciuti a GNU/Linux non dipendono da caratteristiche intrinseche del sistema operativo, quanto da altri fattori esterni.

Abbiamo cercato di individuare quali sono i motivi più diffusi che rendono difficile passare a GNU/Linux per i Windowsiani.


Cambiare che fatica

La complessità di configurazione e gestione del sistema è storicamente uno dei luoghi comuni più diffusi su Linux, soprattutto se confrontato con la familiare (ma solo per diffusione!) interfaccia di Windows.

Se da una parte è vero che la flessibilità di un sistema UNIX richiede una buona conoscenza del sistema stesso per essere sfruttata adeguatamente, già da qualche anno esistono distribuzioni con procedure di installazione così intuitive ed user friendly, che installarle non è più difficile che eseguire un’installazione di Windows – in effetti anche meno, considerando che i driver delle periferiche sono quasi tutti integrati e non servono antivirus, antispyware, ecc…

In generale, si ha l’impressione di dover imparare di nuovo ad utilizzare il computer, quando con Windows si era già produttivi. Nella stragrande maggioranza dei casi, questo non è più vero.

Basti pensare che:

  • un sistema UNIX va configurato una volta e per sempre. Anche eseguendo un aggiornamento (a volte anche totale del sistema) il sistema sarà sempre configurato esattamente com’era; il che, come facilmente si può intuire, si traduce in un notevole risparmio di tempo.
  • come già ampiamente detto, non c’è bisogno di antivirus, antispyware, antirootkit ed ogni altro possibile strumento di pulizia: ancora una volta questo si traduce in un ulteriore risparmio di tempo, a tutto vantaggio della produttività.
  • se ancora non bastasse, anche se ci fosse il bisogno di formattare, non c’è rischio di perdere dati personali, in quanto le impostazioni personali risiedono nella propria home, separata dal resto del sistema. Al prossimo avvio, una volta messo a punto il sistema, tutto funzionerà esattamente come prima. Tanto per cambiare, anche questo si traduce in un ulteriore risparmio di tempo…

Per maggiori informazioni sulle principali differenze tra Windows e GNU/Linux, leggere qui.


IL Pinguino snobbato

La scarsa diffusione di GNU/Linux ha come diretta conseguenza il limitato supporto che alcune aziende produttrici di hardware, software o servizi forniscono per questa piattaforma, perché considerata un clientela troppo ristretta da giustificare degli investimenti.

Benché le cose stiano rapidamente cambiando, questo fatto può provocare non pochi disagi, ed è consigliabile informarsi bene, soprattutto se ci si accinge ad acquistare una nuova periferica è dispositivi, in modo da evitare delusioni.

Ad esempio, alcune catene di negozi (come Essedì di Brain Technology) indicano i prodotti compatibili con GNU/Linux, segnalando eventuali incompatibilità.

Ultimamente poi, la nota società americana DELL, primo produttore mondiale di computer, ha annunciato una nuova linea di computer venduti con GNU/Linux preinstallato. Pare che molte altre grosse società del calibro di Toshiba, HP ed Asus abbiano annunciato di voler seguire percorsi simili.

I computer DELL con GNU/Linux preinstallato sono già disponibili negli Stati Uniti, in Francia, Germania e Gran Bretagna.

Spero di aver dato un idea e di essermi spiegato in modo chiaro su quali sono secondo me  i motivi per passare a GNU/Linux.

 


 

1 commento su “I motivi per passare a GNU/Linux”

  1. Pingback: Come installare Linux per principianti - Migliore guida 2021 * IRCwebNET

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